Juve, a Lisbona vietato perdere. Roma, si può solo migliorare. Napoli, ora si pensa al mercato. Milan, l’Europa è più vicina

article-0-0457DFF2000005DC-247_468x414Archiviato ormai quasi del tutto il campionato, la Juventus si concentra sull’Europa League. Domani sera a Lisbona i bianconeri sono attesi da una sfida interessante contro il Benfica. Una vera e propria finale anticipata che la Juventus non può perdere: un pareggio con gol metterebbe la squadra italiana in una posizione molto più comoda. Deve sbloccarsi Tevez, che non segna in Europa dal 7 aprile 2009: contro il suo United c’era un’altra squadra portoghese, il Porto. In seguito ci si ritufferà sul campionato per provare a battere il record di Mancini (97 punti) e arrivare a 100 punti, ma i bianconeri danno l’impressione di voler ragionare partita per partita.

Ridotte al lumicino le speranze tricolori della Roma. I giallorossi stanno facendo un campionato da sogno, ma otto punti in quattro gare sono quasi impossibili da recuperare. Resta comunque la qualificazione in Champions e, se la società non venderà i giocatori chiave della squadra, la Roma potrà dire la sua anche nella prossima stagione, sia in campionato e sia in Europa.

Chi deve rinforzarsi è il Napoli. Il terzo posto (non ancora matematico) e l’eliminazione agli ottavi di Europa League sono traguardi al di sotto delle aspettative, contando anche i 100 milioni spesi la scorsa estate. Nel prossimo mercato bisognerà intervenire: la priorità sarà data alla difesa.

Deve lavorare nella prossima campagna trasferimenti anche il Milan. Seedorf, però, è riuscito ad ottenere cinque vittorie di fila, che hanno portato il club a raggiungere il Parma, che tuttavia è avvantaggiato per gli scontri diretti. Il calendario non è semplicissimo: nelle prossime due giornate i rossoneri affronteranno Roma e Inter. Se il Milan dovesse fare almeno tre punti in queste due gare, la qualificazione alla prossima Europa League sarebbe sicuramente alla portata.