Al di là del risultato e della prestazione assoluta, che naturalmente non può essere valutata visti i carichi di lavoro a cui sono stati sottoposti i giocatori in questi giorni, l’esordio può dirsi positivo. Nel primo tempo i più in forma sono sembrati Llorente e Vidal, che anche fisicamente hanno dato l’impressione di essere più avanti rispetto ai compagni. Lo spagnolo non ha segnato, ma ha mostrato ottime cose. A segnare, invece, ci ha pensato Tevez, che però fisicamente è apparso più in ritardo, rispetto al compagno d’attacco. Buone prove anche di De Ceglie ed Ogbonna, mentre hanno faticato Lichtsteiner e Motta, nonostante il gol. Nella ripresa i giovani hanno avuto voglia di imporsi, e sia Sakor che Mattiello, su tutti, hanno mostrato ottime cose. Per quanto riguarda i veterani, sono apparsi vogliosi soprattutto Vucinic e Matri. Il primo è sembrato un po’ nervoso, ma con una voglia di fare davvero ammirevole. A quanto pare la concorrenza gli ha fatto bene. Il numero 32, invece, nonostante la stazza, che teoricamente dovrebbe farlo entrare in forma lentamente, è sembrato carico e ha messo in mostra buone cose. Era palese la sua voglia di fare una grande figura, per meritarsi la riconferma
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