L’Italia batte l’Inghilterra con una prestazione maiuscola. Decide la gara un gioiello di Giacomo Raspadori. I ragazzi di Roberto Mancini hanno tolto fuori quel senso di responsabilità e dovere nel rappresentare una Nazione intera sul rettangolo di gioco. Organizzazione, fame e voglia di lottare su ogni pallone. Spicca soprattutto, una caratteristica che in passato è stata decisiva nelle fortune azzurre. Ovvero, la fase difensiva. Gli azzurri hanno interpretato bene la gara, annullando in pratica il potenziale offensivo inglese. Non solo difesa, ma voglia di attaccare con più uomini, non a caso, le migliori occasioni le abbiamo avuto noi. Il rammarico della non qualificazione ai Mondiali, resta ancora di più vedendo tale prestazione. Da qui, però, inizia il nuovo percorso.
Una vittoria che ci consente di balzare al secondo posto nel girone C della Nations League e proseguire così il nostro cammino.
L’Italia deve toccare il fondo per poi diventare grande protagonista. I presupposti ci sono, ora coltiviamoli tutti insieme.
A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE