Inter, Stramaccioni: ”L’infortunio di Zanetti non ci voleva”

 

PALERMO- E’ uno Stramaccioni amareggiato quello che si è presentato in sala stampa. Sulla gara contro i siciliani il tecnico romano si è espresso cosi’: ”Oggi abbiamo preso un gol su un nostro errore e poi abbiamo cercato di mettere in campo tutto quello che avevamo senza riuscire a rimettere in piedi la gara. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio e abbiamo avuto un’occasione importante con Alvarez per pareggiare. Tutti si stanno sacrificando e facendo gli straordinari e nel finale questo si paga. I giovani si sono messi al servizio della squadra e non si possono addossare a loro colpe. Abbiamo ancora quattro partite importantissime, le prossime tre contro dirette concorrenti per l’Europa, e cercheremo di dare il massimo. Io devo tenere la testa sul campo per le prossime partite e cercare di infondere uno spirito positivo alla squadra da qui alla fine, sperando di recuperare qualche giocatore per trovare un po’ di continuità”.

Sull’infortunio di Javier Zanetti:  ”Non voglio dare giudizi che non mi competono dal punto di vista medico. La lesione al tendine c’è e per noi è un altro brutto colpo visto che il nostro capitano è un punto di riferimento importante per questa squadra. L’infortunio non ci voleva e per me è difficile commentare la situazione che si sta creando con tanti infortuni importanti e molti giovani che stanno cercando di dare quello che possono per la squadra”.

Sul proseguo dello stagione: “Dobbiamo giocare ancora quattro partite, tra l’altro con Napoli,Lazio e Udinese che sono dirette concorrenti. Le giocheremo alla morte,  siamo tristi, distrutti per quello che è capitato al nostro capitano ma niente alibi”.