Sulla possibilità del Galatasaray e la sua avventura alla corte di Massimo Moratti: ”turchi hanno pensato a me, ma hanno scelto un tecnico come Mancini che stimo tantissimo, all’Inter e’ come finire il Liceo e fare subito la tesi. Però le situazioni vanno giudicate al momento. Moratti ha fatto questa scelta e mai mi sarei tirato indietro. Fino a gennaio mi sentito in controllo della situazione, i problemi sono arrivati tutti insieme e ho avuto difficoltà a gestire un gruppo di quel livello. Pensavo di essere confermato, lo diceva anche Moratti ma il convincimento è cambiato per tanti fattori nell’ultima settimana”.
Chiusura dedicata a Jonathan:”Con lui ho parlato tante volte: prima c’era Maicon, purtroppo per lui e poi Zanetti. Il valore di Jonathan, comunque, è stato messo dietro da questi campioni anche se a volte ha giocato ed è stato sfortunato”.