Inter-Milan 1-1: El Shaarawy e Schelotto, il derby finisce in parità

MILANO- Una partita, una città. Allo stadio San Siro di Milano va in scena il 158° derby della Madonnina. Le squadre sono sempre quelle: Inter e Milan. I neroazzurri hanno avuto la meglio negli ultimi 7 derby giocati come squadra ospitante. L’Inter, in campionato, è in serie negativa e stasera vuole cercare il riscatto nella partita più importante. I rossoneri, dopo la vittoria col Barcellona, arrivano al derby galvanizzati e col favore del pronostico. Sarà anche il derby degli ex: Balotelli ritrova l’Inter mentre Cassano ritrova il Milan; anche Pazzini troverà l’Inter dopo il passaggio in rossonero la scorsa stagione. Stramaccioni ricorre al 4-2-3-1 con Ranocchia titolare nonostante il fastidio al ginocchio. Accanto al centrale azzurro giocherà Juan Jesus mentre sugli esterni agiranno Zanetti e Nagatomo. A centrocampo spazio a Gargano e Cambiasso che assisteranno il trio formato da Palacio, Cassano e Alvarez. Allegri conferma lo stesso modulo con cui ha sconfitto il Barcellona: 4-3-3 con Abate,Mexes,Zapata e De Sciglio a comporre la  retroguardia, a centrocampo agirà Nocerino assieme a Montolivo e Muntari mentre in attacco spazio al tridente composto da Boatengo,Balotelli e El Shaarawy. Chi conquisterà Milano, la cresta di El Shaarawy o la treccia di Palacio? Ritmi molto alti sin dai primi minuti di gioco. La prima vera occasione ce l’ha il Milan al 7′ minuto con De Sciglio che triangola bene con El Shaarawy e poi va a calciare a lato. Poco dopo Balotelli, sempre su cross di De Sciglio, scivola nel momento di calciare la palla. Al minuto 21 il forcing milanista viene premiato: Boateng recupera palla nella trequarti neroazzurra, vede il taglio di El Shaarawy che è bravo ad entrare in area e ad anticipare l’uscita di Handanovic con l’esterno. Il Milan continua il pressing e sfiora il raddoppio per due volte con Balotelli. La prima volta su calcio d’angolo, SuperMario colpisce fortissimo di testa dal dischetto del rigore ma Handanovic è superlativo e para. Subito dopo, De Sciglio crossa al volo di sinistro e pesca l’inserimento ancora di Balotelli che da “due” passi calcia addosso al portiere neroazzurro. Vantaggio che viene gestito bene dai rossoneri bravi a far girare palla e a sfruttare gli esterni. A pochi minuti dalla fine dei primi 45 minuti, Balotelli su punizione prova la staffilata deviata in angolo da Handanovic. Il primo tempo che si conclude con un Inter mai pericolosa e senza gioco che soffre incredibilmente il palleggio del Milan. I rossoneri,nei primi 45 minuti, hanno dato l’impressione di poter far male ad ogni ripartenza. Secondo tempo con ritmi molto più alti rispetto al primo. Squadre molto lunghe che attaccano a visto aperto e che regalano molto spettacolo. L’Inter sembra la lontana parente di quella vista nel primo tempo: corre, imposta e pressa i portatori del Milan. Il duro lavoro neroazzurro va in porto al minuto 73: cross di Nagatomo dalla sinistra e Schelotto, appena entrato, colpisce di testa e segna il pareggio. Emozionatissimo l’argentino che dopo la rete scoppia in lacrime. Il Milan prova a reagire giocando palla molto bene come nel primo tempo ma là davanti ci sono pochi spazi. Muntari prova un bomba di sinistro che esce fuori e poco dopo ci prova El Shaarawy con una girata al volo respinta da Schelotto. Pochi minuti dal termine Niang impensierisce Handanovic con un siluro dal limite. Finisce qua il derby. Partita molto combattuta: nel primo tempo dominano i rossoneri che potevano andare al riposo sul risultato di 3-0 ma, avevano di fronte un super Handanovic. Nel secondo tempo spazio all’Inter che dimostra di saper sfruttare al meglio le poche occasioni create.

 

 

 

 

 

Il tabellino:

INTER:   (4-2-3-1): Handanovic; Zanetti, Ranocchia, Juan Jesus; Nagatomo (77′ Chivu); Gargano, Cambiasso (69′ Schelotto); Guarin, Palacio, Alvarez (74′ Kuzmanovic); Cassano. Allenatore: Stramaccioni

MILAN:  (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio; Nocerino, Montolivo, Muntari (90′ Ambrosini); Boateng (81′ Niang), Balotelli, El Shaarawy (87′ Bojan). Allenatore: Allegri

Arbitro: Mazzoleni 

Ammoniti: Mexes (M); Ranocchia (I); Muntari (M); Juan Jesus (I); Zapata (M); Montolivo (M)

Espulsi: nessun espulso