MILANO- Dopo una delle stagione più disastrose, l’Inter si appresta a concludere il campionato con la testa già al futuro. Chi allenerà l’Inter la prossima stagione, è ancora un incognita ma Massimo Moratti ha già in testa il programma per far tornare l’Inter ai grandi livelli. Inizialmente, si procederebbe ad un cambio dirigenziale con Sartori, ds del Chievo, al posto del contestatissimo Branca. Per quanto riguarda la squadra, l’idea è quella di sfoltire la rosa e rifondare la nuova Inter su 8 pilastri: oltre all’eterno capitan Zanetti, i perni saranno probabilmente Handanovic, Ranocchia, Juan Jesus, Kovacic, Guarin, Nagatomo, Palacio. Gli altri sarebbero liberi di trovarsi una nuova squadra compresi anche alcuni eroi del triplete come Cambiasso, Milito, Stankovic, Chivu e Samuel. Un altro nome illustre in partenza sarà probabilmente Antonio Cassano. Il fantasista barese, oltre allo screzio con Stramaccioni, ha deluso le aspettative dei tifosi e di Moratti. La destinazione di “fantAntonio” sembrerebbe quella degli Emirati Arabi dove gli sceicchi possono ricoprire di soldi il barese. Sicuramente, i neroazzurri cercheranno di monetizzare cedendo Ricky Alvarez ,Alvaro Pereira e Schelotto, giocatori mai entrati in sintonia con la squadra e contestati molto dai tifosi neroazzurri. Passiamo adesso al capitolo acquisti. Oltre a quelli già definiti, Campagnaro e Laxalt, i neroazzurri stanno agendo sul mercato per portare a Milano molti volti nuovi e soprattutto giovani. Icardi, Andreolli, Botta sono i 3 nomi più caldi per la prossima stagione. Inoltre, i radar neroazzurri si sono diretti verso Cagliari per trattare con Massimo Cellino due giocatori importantissimi per la formazione sarda: Radja Nainggolan e Victor Ibarbo. Entrambi, nonostante la giovane età, conoscono già i meccanismi della Serie A e saprebbero dare un contributo importante nei reparti in cui l’Inter potrebbe perdere pedine fondamentali. Le ultime indiscrezioni parlano anche dell’interesse dell’Inter per Montoya del Barcellona, Van der Wiel del Psg, Lennon del Tottenham, Diamanti del Bologna e Dragovic del Basilea. Oltre agli acquisti, i neroazzurri si concentrerebbero sui giovani di proprietà rientranti dai rispettivi prestiti. Duncan, Longo, Biraghi e Khrin potrebbero trovare spazio nello scacchiere della nuova Inter e dare quella vitalità e quella fantasia che manca all’Inter attuale.
Tutto ciò è soltanto una previsione di ciò che potrebbe accadere, ma se l’Inter vuole tornare grande, deve cominciare a pensare alla rivoluzione.