Continua la nostra rubrica dedicata all’allenatore rivelazione della settimana. Nella prima puntata abbiamo parlato di Boscaglia (CLICCA QUI), oggi tocca a Marco Baroni.
Nato a Firenze l’11 settembre 1963, ha un passato da difensore: ha militato in molte squadre importanti, come la Fiorentina, la Roma e il Napoli (in Campania vinse uno scudetto e mise a segno la rete numero 3000 della storia partenopea). Si ritira nel 2000 nel Rondinella. Proprio coi lombardi l’anno successivo comincia la sua carriera da allenatore. In seguito allena anche Montevarchi, Carrarese, Sudtirol e, soprattutto, Ancona. Coi biancorossi non è fortunato, ma il Siena decide di investire su di lui e lo mette alla guida della Primavera. Nel 2008-2009 arriva addirittura in finale nel campionato di categoria, persa col Palermo di Abel Hernandez. Nella stagione successiva guida per un breve periodo anche la prima squadra, ma dopo tre partite viene rispedito alla Primavera. Nel 2010-2011 va ad allenare la Cremonese, in Prima Divisione, ma non riesce ad esplodere. Nonostante ciò gli arriva la chiamata della Juventus Primavera. Coi bianconeri in due anni vince un Torneo di Viareggio, un Trofeo Maestrelli (miglior allenatore delle giovanili) e, infine, una Coppa Italia Primavera contro il Napoli.
All’inizio di questa stagione è andato ad allenare il Lanciano. La sua avventura è iniziata male (0-2 in Coppa Italia col Benevento), ma in campionato si è rifatto e dopo la scorsa partita, quella contro il Bari, la sua squadra si trova addirittura al primo posto nonostante un organico non eccellente.