Il sabato di Serie A si è aperto con tre anticipi della quinta giornata. Il Milan di Pioli, dopo la sberla nel derby, vince di misura sul Verona. A decidere il match ci pensa il solito Rafael Leao. Il dieci rossonero trascina i suoi con la terza rete consecutiva, prima volta in A, e aggancia momentaneamente l’Inter in testa alla classifica.
La seconda gara vede protagonista la Juventus di Massimiliano Allegri. Notte fonda per i bianconeri, i quali vengono surclassati dal Sassuolo per 4-2. Da evidenziare in rosso gli errori difensivi, imperdonabili. I neroverdi, invece, rinascono dopo il poker preso a Frosinone. Dionisi si gode il successo e soprattutto Berardi, gol e prestazione degna di nota. Nel blackout bianconero si vede solo una luce: Federico Chiesa, ma non basta.
A chiudere il sabato di A ci pensano Lazio e Monza. I biancocelesti di Maurizio Sarri steccano ancora. Padroni di casa in vantaggio con Immobile ma poi la squadra lascia il pallino del gioco agli ospiti e non riescono a scrollarsi di dosso l’avvio no di inizio campionato. Palladino se la gioca a viso aperto e viene premiato con il pari di Gagliardini. L’assalto della Lazio è confusionario e la sfortuna ci si mette anche in mezzo: Immobile viene fermato dal palo. Sarri deve dare una scossa soprattutto mentale alla squadra, per ora è rimandata con troppe insufficienze.
A CURA di FRANCESCO QUATTRONE