Il punto di Calvano – 8 aprile

Mi piacerebbe chiedere a tutti voi appassionati di pallone: chi non ha pensato male vedendo il primo tempo di Milan Juventus. Una Juve che arrancava, distratta, senza tanti titolari e con la testa già a mercoledì per la sfida Champions League contro l’Ajax, poi, però, vai a guardare il risultato finale e vedi che la Juventus, come sempre, ha fatto il proprio dovere vincendo ancora senza che nessuno potesse dire nulla. Già, alla prossima, contro la Spal, lo scudetto può arrivare matematicamente, l’ottavo di fila, c’è qualcosa da poter aggiungere che non sia già stato detto? Si mormora che, in caso di risultato negativo, in Champions la stagione di Allegri e compagnia sarà negativa, ma stiamo scherzando? Vincere non è mai facile, in nessuna categoria, chiedere a Napoli e Roma, solo per fare due esempi, degli ultimi 8 anni che hanno collezionato secondi posti con distacchi siderali, se le piazze sono contente..
Corsa Champions, ieri di quelle in lizza per terzo e quarto posto ha vinto solo la Roma, la Lazio dopo la vittoria a Milano con l’Inter si è praticamente fermata con Spal e Sassuolo, il Milan con tante polemiche ha sbattuto contro il muro Juventus e l’Inter e Atalanta si sono spartiti la posta a San Siro, la domanda potrebbe essere: l’Atalanta è davvero cosi forte da poter lottare veramente per il quarto posto o l’Inter ancora non è uscita dalla crisi? Icardi stavolta c’era tra l’indifferenza del pubblico interista, indifferenza maturata con il passare dei minuti, in effetti all’inizio sono stati solo fischi, ma oramai lo scontro è totale a meno che, come succede spesso nel calcio, Mauro Icardi si rimette a segnare portando la Champions e così tutto potrebbe tornare alla normalità.
Capitolo salvezza, il Frosinone che espugna Firenze è una novità assoluta, Ciofani vecchio bomber ciociaro mette la firma a una vittoria che potrebbe dare speranze di salvezza ai canarini che vedono il Bologna a soli 4 punti e l’Empoli a 5, mentre Spal e Udinese sono a 9. Genoa e Parma sembrano oramai praticamente salve anche se la quota salvezza è a 40.
In mezzo c’è la Fiorentina, Pioli qualche settimana fa chiedeva chiarezza sul proprio futuro, con la sconfitta di ieri è la società a pensare cose diverse per il futuro, staremo a vedere, di sicuro la giovane Fiorentina ha tanti gioielli da mettere in mostra, ma sono tutti quasi prospetti e quindi bisogna solo capire cosa la società vorrà fare, quali obiettivi porsi e solo allora si potrà scegliere un tecnico giusto.
Tanti falli di mano in area in questa giornata di campionato, scelte non sempre orientate verso decisioni uguali per tutti, a Milano non dato un rigore al Milan, invece a Roma dato con tante polemiche. Probabilmente la scelta di optare che sarà sempre rigore ogni qual volta si tocchi con il braccio il pallone metterà d’accordo tutti, o no?
GIUSEPPE CALVANO