Sesta puntata della rubrica “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, in cui ogni lunedì si analizza la partita più significativa del weekend appena trascorso. Questa settimana per la prima volta la scelta è ricaduta su un match fra nazionali: Italia U19-Polonia U19.
Sabato è andata in scena la seconda giornata del gruppo 3 di qualificazione agli Europei Under 19. Nel primo turno l’Italia aveva battuto la Grecia 2-0, mentre la Polonia aveva pareggiato con la Repubblica Ceca. Nell’anticipo della seconda delle tre giornate previste la Grecia aveva battuto la Repubblica Ceca, portandosi a quota 3 insieme all’Italia, con la Polonia e i cechi fermi a uno. Gli azzurri si presentano dunque all’appuntamento coi polacchi a Lignano Sabbiadoro col coltello dalla parte del manico, anche se dato che si qualifica una sola squadra per girone l’attenzione in questo torneo va tenuta sempre vigile. Una vittoria qualificherebbe con un turno d’anticipo l’Italia, mentre una sconfitta porterebbe al primo posto la Polonia, che a quel punto diventerebbe padrona del proprio destino complicando la qualificazione degli azzurri.
Le paure iniziano a materializzarsi al 17′, quando Kopacz, premiato da un rimpallo, porta in vantaggio gli ospiti. L’Italia trova il pari al 38′ con un rigore di Scamacca: Majecki intuisce, ma non riesce ad intervenire. Nemmeno il tempo di esultare che Walukiewicz riporta avanti la Polonia: al 41′ il difensore svetta su un corner e, complice un intervento approssimativo di Plizzari, realizza la rete dell’1-2.
Nella ripresa partono bene gli azzurri, che al 50′ segnano il 2-2 con un colpo di testa di Scamacca, che bissa la doppietta decisiva del primo turno contro la Grecia. Al 58′, però, un’indecisione della difesa permette a Kopacz di realizzare il gol del 2-3 con un pallonetto. L’Italia, però, non molla e per la terza volta rimonta lo svantaggio. Al 65′, infatti, il solito Scamacca brucia Chrzanowski e sigla il 3-3: tripletta per l’attaccante di proprietà del Sassuolo in prestito alla Cremonese, che diventa così sempre più capocannoniere del torneo di qualificazioni (5 gol contro i 3 messi a segno da Matan della Romania e Oktay della Turchia). Ma non finisce qui: gli azzurri riescono all’83’ addirittura a ribaltare il risultato con il centrocampista classe 2000 di proprietà dell’Inter Bettella, che firma il 4-3 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’Italia, dunque, esce vincitrice dal confronto con la Polonia e si qualifica agli Europei Under 19, che si terranno in Finlandia, con un turno d’anticipo.