Undicesima puntata della rubrica “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, in cui ogni lunedì si analizza la partita più emozionante del weekend appena trascorso. Questa settimana abbiamo scelto Benevento-Udinese.
Esordio sulla panchina friulana per l’ex Juventus e Siena Igor Tudor, chiamato a riscattare il club dopo undici sconfitte consecutive. Di fronte c’è il Benevento, che nella giornata precedente, nonostante il primo successo esterno, era stato condannato matematicamente alla retrocessione. L’Udinese cerca dunque punti per togliersi da una situazione di classifica sempre più traballante.
I bianconeri si portano in vantaggio al 13′ con Widmer, che di testa su una punizione battuta da Balic realizza la sua terza rete in questa Serie A: si tratta di un record per l’esterno svizzero, che in Italia non aveva mai superato quota 2. Al 26′ i campani pareggiano con Viola su cross di Venuti. Il primo tempo termina dunque 1-1.
Al 57′ i giallorossi restano in 10: espulso Cataldi per doppia ammonizione. L’Udinese non riesce a sfruttare la superiorità numerica e al 76′ Coda porta in vantaggio il Benevento su rigore. Il penalty sveglia i bianconeri, che nel giro di due minuti, fra il 78′ e l’80’, ribaltano la gara con una doppietta del solito Lasagna. Gli ospiti cercano di mettere al sicuro la vittoria, ma al 90′ Sagna sugli sviluppi di un corner trova il suo primo gol in Serie A e fissa definitivamente il risultato sul 3-3.
L’Udinese muove la classifica ma spreca una grande chance per tirarsi fuori dalla lotta salvezza. Il Benevento anche dopo la retrocessione continua ad onorare questo finale di campionato.