Terza puntata della rubrica “Il più grande spettacolo dopo il weekend”, in cui ogni lunedì si analizza la partita più appassionante o più particolare della giornata appena trascorsa. Per questo turno di campionato la scelta non è stata semplice: meritano menzione Arzachena-Pisa 3-4 con gol decisivo di Masucci al 91′ e la clamorosa vittoria del Monopoli sul Catania con un sonoro 5-0. Abbiamo tuttavia deciso di mettere in risalto il match fra Benevento e Crotone.
Spesso gli scontri salvezza sono visti come partite noiose da seguire, in cui le squadre puntano più a non perdere che a vincere. Benevento-Crotone è andata totalmente in controtendenza con questa concezione. Non era di certo la prima volta che le due squadre si incontravano in match delicati. Nel 1998 sul neutro di Lecce il Crotone, battendo il Benevento 2-1, vinse i play-off del girone C di Serie C2 e conquistò la promozione in C1. Nel 2003-2004 i due club si incrociano nelle semifinali play-off di Serie C1: all’andata i sanniti vincono 1-0, ma al ritorno i pitagorici si imposero 3-1, volando così in finale, vinta contro la Viterbese. Il destino delle due squadre si incrocia nuovamente in finale dei play-off di Prima Divisione 2008-2009. A Crotone la gara termina 1-1, al ritorno i giallorossi ha due risultati su tre: i calabresi, però, espugnano Benevento e ottengono la promozione in Serie B.
Benevento e Crotone si sono ritrovate di nuovo di fronte in questa stagione, per la prima volta in A. All’andata, a Crotone, erano stati ancora una volta i rossoblu ad imporsi: 2-0 firmato Mandragora-Rohden. Ieri, nel match di ritorno, la voglia di rivalsa dei campani e la necessità di ottenere punti per distanziare la zona retrocessione hanno portato a una partita molto intensa. All’11’ gli ospiti passano in vantaggio grazie alla prima rete in Serie A di Crociata, scuola Milan. I padroni di casa ribaltano la gara grazie al primo gol in Italia di Sandro e a Viola, anch’egli al primo centro in massima serie. Al 73′, 8 minuti dopo il 2-1, Benali sigla la rete del 2-2. Nel finale entrambe le squadre provano a vincerla. A spuntarla è il Benevento, che grazie al gol dell’attaccante ex Bordeaux Diabaté spezza la maledizione, conquista i tre punti e può continuare a sperare nel miracolo.