La differenza del calcio italiano con le altre leghe europee possiamo riassumerla così .
I movimenti del calciomercato italiano hanno portato a spendere ai nostri club lo stesso quantitativo del passaggio di Giroud dall’Arsenal al Chelsea .
La domanda quindi nasce spontanea ..
Acquisti e spese faraoniche in Inghilterra o crisi economica-calcistica in Italia ?
Non sappiamo darci un risposta esaustiva ma possiamo chiaramente confrontare alcuni dati .
La sessione invernale di calciomercato in Inghilterra ha registrato spese record raggiungendo picchi che si avvicinano ai 490 milioni di euro, 170 dei quali spesi solo nella giornata conclusiva .Basta pensare che in Italia il colpo più fruttuoso è stato fatto per mano del Monaco che si è accaparrato il giovane 17enne Pietro Pellegri proveniente dal Genoa . Altro talento fatto scappare troppo presto ?
In una classifica parziale l’Italia si trova fanalino di coda tra i 5 campionati più importanti in Europa per quanto riguarda le spese invernali .
L’unico club che aveva ed ha possibilità di eguagliare le squadre straniere sul piano mercato è la Juventus ma la squadra piemontese ha preferito non operare e affidarsi sui buoni acquisti fatti nella sessione estiva . Forse con un Politano in più o un Pastore in più saremmo a parlare di altro , intanto il fatto ci fa pensare che può essere questo uno dei principali motivi per cui il calcio italiano non riesce a fare quel salto di qualità e tornare dove è sempre stato e dove gli compete .
A cura di Gianluca Del Seta