MANCHESTER – A Manchester c’è grande attesa per il match di stasera. Lo United, infatti, alle 21 affronta l’Aston Villa e, in caso di vittoria, si assicurerebbe il titolo, nonostante il City abbia una partita in meno. I Red Devils, infatti, approfitterebbero della sconfitta dei cugini al White Hart Line. Sarebbero 20, dunque, i campionati vinti dal Manchester United, che andrebbe a +2 sul Liverpool. L’avversario è l’Aston Villa, che è a +3 sul Wigan e cerca punti salvezza.
Mancherà l’ex di turno, Ashley Young: l’ala è fuori fino a fine stagione. Assente anche Paul Scholes. E’ il solito 4-4-2 il modulo scelto da Sir Alex Ferguson. Fra i pali De Gea, che in questa stagione è cresciuto molto. In difesa Rafael, che ha imparato a farsi sentire anche in zona gol, Rio Ferdinand, che avrà la fascia di capitano, Evans, alla prima stagione da titolare fisso, ed Evra, anche lui più presente del solito in questa stagione in zona gol. Gli esterni di centrocampo, molto offensivi, saranno il giapponese Kagawa, ex Borussia, e Valencia, che soprattutto nella seconda parte di stagione non è riuscito ad incidere. Al centro, invece, l’esperto Carrick ed il giovane Cleverley. La coppia d’attacco è quella invidiata da tutta l’Europa: Rooney-Van Persie. L’olandese è a 2 lunghezze da Suarez nella classifica capocannonieri e, complice la squalifica che avrà Suarez per il morso ad Ivanovic, nelle prossime giornate avrà la possibilità di raggiungerlo e vincere per il secondo anno.
4-4-1-1, invece, per Lambert. In porta Guzan, avanti a lui Lowton, Baker, il nazionale olandese Vlaar e Bennett. A centrocampo giocheranno Weimann, che all’andata ha messo in seria difficoltà i Red Devils, Westwood, Delph ed Agbonlahor. Dietro all’unica punta, l’interessante Benteke, agirà N’Zogbia.