ICC- Italia: 2/3 sbagliano la prima uscita internazionale…

Si sa, il calciomercato è il momento più vivace e importante per un tifoso dello sport più amato al Mondo, ovviamente dopo la classica visione della partita in Tv. Ma per adesso tralasciamo tutte le trattative che stanno infiammando questa sessione estiva e concentriamoci sul calcio giocato.

Questa notte, hanno disputato la loro prima gara nell’International Champions Cup Juventus, Milan e Roma. Il bilancio complessivo, di questa giornata, per le formazioni italiane è in negativo: solo i Campioni d’Italia in carica escono vincitori da questo primo confronto internazionale sconfiggendo per 2-0 il Bayern Monaco, grazie alla doppietta di uno straripante Favilli. Ritornato dall’infortunio al legamento crociato del ginocchio destro, con fortuna e fiuto del gol sigla le sua prime della stagione dimostrando di essere pronto al definitivo salto di qualità alla corte genoana di Ballardini. Ovviamente la Vecchia Signora, nel cederlo al Genoa a titolo definitivo incassando circa 8 milioni, ha inserito il diritto di recompra, da esercitare in un futuro prossimo una volta che il giocatore avrà completato il percorso di maturazione. Hanno convinto molto Max Allegri anche i nuovi innesti: Cancelo, impiegato prima come esterno destro alto poi spostato a sinistra ha mostrato a tutti le sua notevole tecnica. Perin ha trasmesso totale sicurezza al reparto difensivo iniziando a mettere le basi per una sana competizione con il suo collega polacco, mentre Caldara è entrato concentrato e deciso, nonostante fosse soltanto un’amichevole, pronto a giocarsi eventualmente il posto con Benatia. Chi invece ha deluso le aspettative dei tifosi è stato Emre Can: il tedesco è apparso impacciato e macchinoso, uscendo anzitempo dal campo per crampi.

Deluso e amareggiato mister Di Francesco nel post gara di Tottenham-Roma finito con una goleada in favore degli inglesi (4-1). Sorprende ancora in positivo Patrick Schick che ha aperto le marcature di una gara iniziata con il piglio giusto, ma conclusa nel peggiore dei modi per i giallo rossi. Difesa totalmente in bambola, ha lasciato varchi centrali grandi come una prateria in cui si sono inseriti a fari spenti i centrocampisti degli Spurs. La retroguardia Capitolina, infatti, ha subito quattro reti in quarantacinque minuti. L’estro esplosivo di Pastore convincono moltissimo il tecnico ex Sassuolo: è lui a sfornare l’assist al bacio per il gol dell’uno a zero del numero 14 di Trigoria. Per la formazione romanista c’è ancora tanta strada da fare per trovare l’equilibrio difensivo e la condizione fisica ottimale.

Sorride, ma non troppo Gennaro Gattuso. Il suo Milan perde soltanto ai rigori contro la possente corazzata denominata Manchester United. Dopo un’infinita roulette di rigori a spuntarla è la formazione di Mou, che a fine gara si congratula con il tecnico italiano. Le fonti del gioco offensivo milanista, ovvero Calhanoglu e Suso appaiono in forma, mentre la difesa pecca di concentrazione viste le numerose voci di mercato che vorrebbero Leonardo Bonucci lontano da San Siro. Il giovane centrocampo formato, in quest’occasione, da Kessié, Locatelli e Bertolacci gioca una partita senza infamia ne lode.