Nonostante le le aspre vicissitudini ancora aperte sul fronte ripescaggi con la sentenza del Collegio del Coni fissata per il sette settembre la nuova Serie B a 19 squadre è cominciata con l’anticipo del venerdì sera Brescia-Perugia terminata con un pareggio per uno a uno. Al gol grandissimo gol al volo delle Rondinelle firmato Bisoli (43′), risponde il rigore trasformato in extremis da Vido (93′) che regala un punto a testa nonostante le statistiche e il gioco mostrato pendano a favore della formazione del giovanissimo tecnico Suazo. Del resto, la campagna acquisti fatta degli umbri ha rivoluzionato gran parte della rosa e il poco tempo che Nesta ha avuto per poter modellare la squadra ha giocato un ruolo importante nell’andamento del match: diverse le incomprensioni tra i “grifoni” che non riuscivano ad orchestrare una manovra offensiva degna di nota. Soltanto Han e Vido hanno cercato di dare vitalità alle azioni ospiti con scatti e dribbling, però contenuti ottimamente dai due centrali Gastaldello e Romagnoli. Se l’ago della bilancia, nel primo tempo, pende quasi tutto a favore dei padroni di casa nella ripresa gli scenari vengono capovolti: al 70′ viene punita la gomitata, a palla lontana, del capitano bresciano Gastaldello che si becca il rosso diretto. Con i bianco azzurri in inferiorità numerica gli ospiti prendono coraggio e chiudono nella propria metà campo gli uomini di Suazo che commettono la seconda pesante disattenzione del match: proprio l’autore dell’illusorio vantaggio Bisoli trattiene per la maglia Vido e l’arbitro non può che concedere il penalty. Dal dischetto si presenta l’attaccante in maglia che fredda Alfonso con una conclusione imparabile.
Giornata ricca di pareggi quella di sabato: due gli incontri, ovvero Cremonese-Pescara e Salernitana-Palermo, terminati con le squadre che raccolgono un punto a testa. Clamoroso ciò che è successo allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona con la partita che risulta piena di colpi di scena e capovolgimenti di fronte da entrambe le parti: alla mezz’ora di gioco su assist di Carretta, Castrovilli porta in vantaggio i padroni di casa concludendo a rete con un piattone destro. Nulla ha potuto l’estremo difensore avversario poiché risulta fatale lo svarione difensivo della retroguardia dei Delfini. Nei secondi quarantacinque minuti succede il putiferio in meno di 5 minuti: al 53′ la reazione scomposta di Leandro che colpisce volontariamente Marras causa l’espulsione del centrocampista con la casacca 19. Successivamente, dopo due minuti, il direttore di gara estrae per la seconda volta il cartellino rosso per somma di ammonizioni, questa volta ai danni di chi aveva subito la gomitata in precedenza ovvero Marras. Una volta ristabilita la parità numerica è il Pescara che ne esce meglio da questa situazione confusionaria segando l’uno a uno nel recupero grazie alla marcatura di Mancuso.
Si conclude a reti bianche la gara fra Salernitana e Palermo con le due compagini, che nella prima uscita stagionale in cadetteria decidono di non farsi male. Il match è stato molto equilibrato da ambo le parti e l’agonismo ha prevalso sul bel gioco e sullo spettacolo da offrire ai tifosi presenti sugli spalti dell’Arechi di Salerno.
Vince e convince il Venezia di Vecchi che si impone per uno a zero contro lo Spezia. In pieno recupero giunge il gol di Bentivoglio per i veneti che raccoglie l’assist vincente di Di Mariano e scaglia dalla distanza un bolide reso imparabile per Lamanna dopo la deviazione involontaria di Mora. Grande prestazione dei verde arancio che dopo essere passati avanti chiudono perfettamente tutti gli spazi senza concedere nulla all’avversario.