FOCUS Sassuolo- Muldur, talento e potenziale alla portata di mano

 

Il Sassuolo si conferma ancora una volta la fabbrica dei giovani. Arrivato la scorsa estate, a titolo definitivo dal Rapid Vienna, per rimpiazzare Adjapong, Mert Muldur ha convinto tutti viste le sue caratteristiche ma soprattutto le voci di corridoi. Infatti, il giovane difensore è considerato, attualmente, uno dei migliori giocatori turchi.

Un’altra mossa di mercato eccellente del club neroverde che lavora sempre in ottica futura. Muldur nasce come terzino di destra, ma quello che lo contraddistingue è la duttilità a ricoprire tutti i ruoli della difesa. Il Sassuolo e De Zerbi credono fortemente in lui. Finora, il classe ’99, ha totalizzato 12 presenze, di cui quattro da protagonista da inizio gara. L’impatto al nostro campionato è risultato subito positivo con una buona prestazione che conferma la potenzialità futura del ragazzo. L’esordio alla prima giornata a Torino, nonostante la sconfitta della squadra, è stato un segnale importante per l’ex Rapid Vienna.

De Zerbi osserva e intravede tutte le qualità tanto elogiate dagli addetti ai lavori. Muldur, così, si prende tutta la fiducia del tecnico e parte titolare (prima gara assoluta dal primo minuto in A) contro la Sampdoria. Questa volta arriva il successo cullato da un contributo perfetto del turco. Oltre l’attenta fase difensiva, puntuale nello scegliere il tempo dell’intervento e pazienza nell’aspettare, anche le coordinate giuste per impostare l’aspetto offensivo, traccia un assist al bacio a Traorè per il definitivo 4-1. Talento unito ad una grande visione di gioco, Muldur ha tutto per diventare un pilastro difensivo del calcio futuro. La filosofia del Sassuolo non cambia anzi si fortifica e Muldur ne è l’ennesima dimostrazione.

Ora servirà tempo per ambientarsi del tutto ma il biglietto da visita di certo evidenzia una rilevante personalità. Questa dote può davvero aprire al ventenne (saranno 21 ad aprile) le porte di grandi palcoscenici.

Sassuolo e Muldur, un destino scritto per crescere insieme.

 

A CURA DI:  FRANCESCO QUATTRONE