L’unica novità che può fare gioire i Viola sono i 3,3 milioni incassati come percentuale dalla vendita di Hahi junior al Genk, ma per ora c’è davvero poco da sorridere. Nonostante la difesa (Pezzella permettendo) sia di buon livello, non si può dire lo stesso di centrocampo e attacco. In mediana, gli unici due giocatori davvero pronti sono Benassi e Dabo, con quest’ultimo che ha avuto un ruolo marginale nell’ultima stagione e dovrebbe continuare ad averlo. In attacco, invece, bisogna rimotivare il Cholito Simeone, dopo una stagione a dir poco sottotono. C’è necessità anche per un esterno sinistro, dato che l’unico in rosa é Eysseric, ragazzo che probabilmente lascerà la Viola a titolo definitivo.
Ora come ora, l’unico nuovo innesto é stato Terzic, terzino sinistro arrivato a pochissimo dalla Stella Rossa e che sarà relegato in panchina, oltre alla conferma di Terracciano in porta. I tifosi si aspettano un regista che sappia dirigere con tranquillità ed esperienza l’intero gioco di Montella: il nome più caldo é Lucas Biglia del Milan. Il giocatore é disposto a ridursi l’ingaggio per diventare un giocatore della Fiorentina e l’affare potrebbe andare in porto nei prossimi giorni. Da tenere d’occhio Duncan del Sassuolo, cercato con insistenza da Pradé e non più certo della titolarità in Emilia a causa dell’arrivo di Traoré. Ultimo, ma non ultimo, Daniele De Rossi: Capitan Futuro non ha ancora svelato il suo avvenire, così i gigliati sperano che il mediano italiano possa accettare l’offerta Viola. Sarebbe un acquisto di rilievo, che andrebbe a colmare un gap tecnico-tattico e ad aumentare la mentalità dell’intera rosa.
Per l’attacco, l’ultimo nome é quello di Domenico Berardi. Potrebbe fare comodo nell’assetto tattico di Montella, ma il Sassuolo non lo valuta meno di 10 milioni. Sempre dai neroverdi, é stato ricercato Pol Lirola: il terzino destro andrebbe a completare definitivamente l’assetto difensivo, l’unico reparto dalla sicura affidabilità per i toscani.