EUROPA LEAGUE – Roma, che gioia. Rammarico Juve. La finale sarà Siviglia contro Mou

La Roma di José Mourinho conquista la seconda finale europea in due anni. Lo scorso anno arrivo in fondo in Conference League e la vinse ora tenta la doppietta con l’Europa League. Insomma, l’effetto Mou è entrato in maniera diretta nella Roma. I giallorossi nella doppia sfida contro il Bayern Leverkusen hanno usato due qualità dell’idea di gioco del tecnico portoghese: cinismo e testa nel difendere. Infatti, dopo il vantaggio dell’andata, al ritorno in Germania la Roma ha difeso intelligentemente e resistito agli attacchi dei tedeschi alzando il muro. Un pari che sa di vittoria, traguardo storico viste le tante difficoltà ma con Mou tutto può succedere anche l’impossibile basta entrare nei meccanismi prefissati. La Roma vola a Budapest con voglia e determinazione.

Nell’altra semifinale, invece, arriva l’eliminazione della Juventus di Massimiliano Allegri sul campo del Siviglia. Dopo il pari del primo round, i bianconeri sono entrati bene in partita ma non hanno concretizzato le occasioni create. Tra sfortuna, vedi il palo di Kean e le due occasioni a fin di palo del colpo di testa di Bremer e il diagonale di Rabiot, e poca lucidità negli ultimi metri hanno fatto la differenza. Il Siviglia, invece, non si disunisce dopo il vantaggio bianconero con Vlahovic ma riesce a reagire prima trovando il pari subito con la botta di Suso. E poi la rimonta ai tempi supplementari con la testa di Lamela. Due ex Serie A fanno malissimo alla Juve, la quale ci prova ma invano. La finale a Budapest sarà dunque Roma-Siviglia, mercoledì 31 maggio, alle ore 21.00, presso la Ferenc Puskas Arena di Budapest.

A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE