Pazza Inter in tutti i sensi al ritorno in Champions davanti a sessantaquattro mila cuori nerazzurri. Una rimonta pazzesca griffata Mauro Icardi con un gol d’antologia al volo da fuori area, e da Matias Vecino, l’uomo in più nel momento del bisogno, dopo che gli inglesi erano passati in vantaggio momentaneamente grazie ad un fortunoso sigillo di Eriksen.
Inter- cosa va:
Mauro Icardi: bistrattato, criticato, ma centouno gol in centosessantuno partite non possono essere messi in discussione. L’attaccamento alla maglia fuori dal normale, e dimostra di saper anche segnare gol incredibili da fuori area, esordio in Champions da sogno.
Matias Vecino: anche lui troppe volte sottovalutato, il ritorno in Champions dell’Inter porta la sua firma, dal quarto posto con la Lazio, al completamento di una rimonta epocale con il Tottenham. In campo corre per tutti, sbagliando poco o nulla.
La capacità di saper soffrire: importante se non fondamentale per intraprendere un percorso vincente è non disunirsi, sapendo soffrire anche davanti alle difficoltà. L’Inter ha dimostrato di saperlo fare, contro una compagine ricca di qualità come quella di Pochettino.
Inter – cosa non va:
Un pizzico di carattere: l’Inter ha rischiato ancora di disunirsi, servirà, soprattutto per il futuro un pizzico di carattere in più, per reagire dopo aver subito il momentaneo svantaggio.
Tottenham – cosa va:
Le varianti di gioco: gestisce palla in maniera impressionante, accelerando e abbassando i ritmi a comando. Merito di una mentalità sbarazzina inculcata perfettamente da Pochettino.
Lucas Moura: vive un momento di forma impressionante, dal suo ingresso gli Spurs pungono e sono più efficaci davanti.
Tottenham- cosa non va:
L’equilibrio difensivo ballerino: se la gestione del pallone è pressochè perfetta, tutt’altro è l’equilibrio difensivo che quando va sotto pressione traballa.