Un’altra notte magica, dopo quella del 2006 del quarto Mondiale, questa volta a Wembley siamo Campioni d’Europa.
53 anni dopo l’Italia di Roberto Mancini entra e scrive la storia. Un Europeo perfetto, un gruppo fantastico, unito e simbolo di un intero popolo. In una finale difficile, complicata sotto di una rete siamo riusciti a riprenderla e poi a gioire ancora una volta dagli undici metri.
Una squadra vera fin dall’inizio di questo torneo sapendo anche soffrire. E una certezza: la sconfitta non esiste nel dizionario italiano. Infatti, 34 partite da imbattuta solo applausi.
E poi Gianluigi Donnarumma, l’uomo tanto atteso che ha dimostrato il suo valore. Due rigori decisivi parati e l’Italia grazie a lui dipinge il cielo d’azzurro sopra Londra. Difficile trovare una defezione in questo gruppo fantastico, una famiglia ognuno pronto a dare il proprio contributo anche chi non ha giocato molto. Questo ha fatto la differenza.
Un sogno programmato, voluto e realizzato.
I CAMPIONI D’EUROPA SIAMO NOI
A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE