ESCLUSIVA- Viviani: ”Juventus, Xabi Alonso nemmeno paragonabile a Pirlo. Milan, addio Allegri non scontato sulla Roma…”

In esclusiva ai nostri microfoni è intervenuto, Valentino Viviani, collaboratore dell’Olimpo Manager, ci ha detto la sua sulla Juventus, sul Milan ma anche sulla Roma di Rudi Garcia:

Per la Juventus Andrea Pirlo è un giocatore di fondamentale importanza, lei crede che bisognerebbe ingaggiare a breve il suo eventuale sostituto? Chi vedrebbe bene?
”Andrea Pirlo attualmente, ma anche in passato ai tempi del Milan, è un giocatore unico e di una classe unica! è davvero difficile trovare un sostituto all’altezza in grado di poterlo rimpiazzare un domani. A mio avviso nemmeno i vari Xavi, Xabi Alonso, e Fabregas sono ai suoi livelli. Dire Verratti sarebbe scontato, ma io penso che il sostituto di Pirlo la Juve ce l’abbia in casa, ovvero Pogba (Raiola permettendo). Un giocatore fantastico e unico che farebbe le fortune di tutti i puù grandi club d’Europa! un giocatore completo sia tecnicamente che fisicamente, bravissimo in entrambe le fasi e con colpi unici. E’ un mix tra Vieira e Gerrard e la Juve dovrebbe puntare ciecamente su di lui sin dall’immediato e non solo nel futuro. E’ un predestinato, e come tale non mi preoccuperei a questo punto di spendere altri milioni per cercare un sostituto di Pirlo”.

Sarà l’ultima stagione di Massimiliano Allegri alla guida del Milan chi sarebbe l’uomo giusto per raccogliere l’eredita del tecnico toscano?
”Chi dice che sarà l’ultima stagione di Allegri? Nel calcio di scontato non c’è nulla. Se Allegri dovesse vincere paradossalmente campionato e Champions chi avrebbe le qualità e il coraggio di esonerarlo? logicamente sono note le frizioni con il presidente Berlusconi e abbiamo assistito l’anno scorso a veri e propri botta e risposta tra i due che hanno fatto felici solo giornalisti e tifosi rivali. Però se devo scegliere dei nomi sull’eventuale sostituto di Allegri personalmente vedrei benissimo un allenatore emergente come Montella che nel suo lavoro è un fenomeno. Senza dimenticare i vari Prandelli, Petkovic qui in Italia, o per ritorni clamorosi come Ancelotti e Capello. Al Milan con i Vari Kakà, Shevchenko, ecc.. ci hanno abituato a ritorni “di cuore”, quindi chissà che un giorno non possano tornare in auge il nome di uno di questi 2 tecnici che hanno scritto pagine importanti nella storia del Milan”.

Chiudiamo con la Roma, Rudi Garcia in cosa è diverso dai precedenti tecnici Zeman e Luis Enrique?
”Io non capisco il progetto tecnico che ha in mente la dirigenza e la presidenza della Roma. Sembra quasi che il voler prendere allenatori stranieri con stili di gioco “particolari” sia una cosa che debba esser fatta obbligatoriamente ogni stagione. La Roma in questi anni ha fallito con Luis Enrique e Zeman perchè il primo pensava di portare il calcio basco stile Barcellona con il suo rinomato tiki-taka in Italia quando non hai spazi contro squadre come Chievo, Catania, Sampdoria, e via discorrendo, e con tatticismi e cura dei particolari unici al mondo che solo in Italia si riescono a trovare. Il secondo pur conoscendo il nostro calcio, e pur facendo divertire i tifosi(non solo delle proprie squadre) con tanti gol, non ti assicura il giusto equilibrio e non ti da la certezza di vincere qualcosa d’importante. Senza dubbio è un grande conoscitore, e un grande insegnante di calcio, ma i risultati in questo sport sono tutto, e attraverso i risultati si riesce ad arrivare agli obbiettivi prefissati. Garcia per il momento ha vinto 2 partite su 2 quindi ha incominciato bene, però per esprimere un parere giusto e completo bisognerebbe aspettare come minimo dicembre/gennaio e vedere la Roma in che posizione si trova e come i giocatori abbiano assorbito gli automatismi e i meccanismi del gioco del mister. Anche se perdere giocatori come Lamela, Marquinhos, e Osvaldo non renderà facile la cosa. Solo il tempo ci dirà se le scelte sono state fatte in maniera oculata”.

Infine chiudo lasciando un mio parere personale su chi a mio avviso farà un buon campionato quest’anno e su chi avrebbe potuto dire la sua. Io punterei molto su un giocatore molto forte come Alessandro Bernardini del Chievo Verona. L’anno scorso ha vinto il campionato a Livorno(con il quale esordì in serie A 3 anni fa) ed è un difensore molto forte fisicamente, e molto bravo con i piedi. Sentiremo presto parlare di lui.