Dopo il tracollo mondiale, il calcio italiano da dove deve ripartire?
”Bisogna ripartire dai giovani e iniziare a lavorare in un certo modo sin dalle basi per creare giocatori importanti”.
Il movimento giovanile italiani offre grandi talenti, si può puntare su di loro?
”Sicuramente in Italia ci sono dei giovani fortissimi che non sono di meno a nessun altra nazione. Si dovrebbe prendere come Esempio di lavoro il Belgio che ha molto probabilmente una delle rose in prospettiva più forti, che ha disputando un ottimo Mondiale e dalle giovanili è riuscito a portare nel calcio che conta gente come Hazard Kompany, Mertens del napoli e tanto altri”.
La Serie B e La Lega Pro sono da sempre fucine di talenti, le compagini di A possono pescare da li?
”Negli ultimi anni abbiamo visto che la Lega Pro e la Serie B sono fucine di talenti vedi Mancosu o Berardi”.
Analizzando le big di Serie A, chi potrà impensierire la Juventus nella prossima stagione e come?
”La Roma sarà una della squadre importanti ha già una base importante di giocatori e si sta muovendo bene nel mercato”.
Infine, compagini del calibro di Inter e Milano, faranno di necessità virtù, come rinforzare le rose di Mazzarri e Inzaghi?
”L’Inter sicuramente dovrà cercare di trovare i nuovi “argentini” e non sarà facile quindi sicuramente dovrà muoversi in tutti i reparti del campo. Il Milan invece secondo me dovrà muoversi sia nel reparto difensivo e sia su quello di centrocampo ma anche qualche altro giocatore offensivo non farebbe male”.