ESCLUSIVA-G.Giannandrea (direttore sportivo): ”Milan, con Balo hai un attacco esplosivo. Vi racconto tutto sulla mia esperienza con Oddo e Cannavaro…”

La redazione di CalciomercatoReport, ha contattato in esclusiva, il direttore sportivo Dr. Giancarlo Giannandrea: esperto di calcio giovanile. Con lui abbiamo fatto una panoramica sui giovani italiani più interessanti, ma non solo. Buona lettura..

Signor Giannandrea, essendo un esperto di calcio giovanile, come reputa il trio tutto estro e fantasia del Milan, Balotelli, Niang ed El Shaarawy?
”Buongiorno a voi lettori di CalciomiercatoReport, il Milan ad inizio stagione per via del notevole ringiovanimento, ha attraversato diversi momenti di difficoltà. Forse, grazie all’addio di Ibrahimovic che il faraone El Sharawy si è riuscito ad affermare, un giocatore che conoscevo calcisticamente bene, un esterno sinistro molto veloce, con gran potenza e senso del goal, per quel che riguarda Niang classe 94 parliamo di un ragazzino con grandissime qualità fisiche e tecniche giocatore di prospettiva, deve cercare solo di smussare alcuni lati irruenti del carattere, ma sta nell’ambiente giusto, dove, questi tipo di giocatori non hanno che pensare, solo che devono giocare al calcio al resto ci pensa la società, una grande società, con una certa impostazione di regole comportamentali dentro e fuori dal campo.Con l’arrivo del top player Mario Balotelli, posso dire che è un attacco molto forte esplosivo è veloce, ognuno con una caratteristica diversa, credo proprio che sarà l’attacco del futuro rossonero, spero solo che con il tempo non paghino l’inesperienza,  visto che in 3 fanno ben 60 anni…”

La strada intrapresa dal Milan, può essere da esempio per altre compagini?
”Il Milan da alcuni anni ha intrapreso un nuovo progetto con il proprio settore giovanile,ovvero,  il Milan Academy, un prodotto di crescita per il movimento del club di via Turati, quale sviluppo di un progetto complesso, che va dalle affiliazioni alle scuola calcio in tutto il mondo ed ai Milan Junior camp, corsi di formazioni di istruttori e allenatori, ed altre attività parallele.Conosco bene il progetto, poiché ho avuto la fortuna di lavorare in una società affiliata all’Ac Miilan.Dove i talenti del futuro dell’Ac Milan, arriveranno dalle annate dal 1998 al 2003, dove ci sono grandi talenti,  di cui faccio un nome in particolare  Hachim Mastour classe 1998.Un progetto di crescita per la ricerca  in Italia e nel mondo di talenti del futuro”.

La nostra Serie A, per colpa della crisi, si è vista costretta a lanciare i giovani, quali sono secondo lei i più interessanti della massima serie?
”A mio avviso i giovani più promettenti della massima serie italiana, sono: Lamela,  Marquinos , Florenzi della Roma,  Pogba della Juventus; Niang e El Sharaawy(92) del Milan ; Quintero e Perin del Pescara ; Sansone del Parma;  Icardi della Sampdoria ; Kovacic e Juan Jesus dell’Inter e Lorenzo Insigne del Napoli”.

Passiamo ora alla Serie Bwin, ci sono giocatori che a suo avviso sono pronti per far fin da subito il salto di qualità?
”Berardi e Boakye del Sassuolo;  Bardi del Novara; Bellomo del Bari;  Busellato del Cittadella;  Zaza dell’Ascoli;  Siligardi del Livorno;  Farias del Padova;  Caldirola del Brescia; Jorginho dell’Hellas Verona ; Leali e  Almici (93) del Lanciano; S  Alberto Masi (92) della Ternana ;  Defrel del Cesena; Verdi e Improta (93) della Juve Stabia; ne prendo uno dalla Lega Pro, perché secondo me già pronto per un campionato di alto livello, Matteo Politano, classe ’93 che milita nel Perugia”.

Parlando sempre di giovani, come giudichi il percorso di Marco Verratti?
”Un giovane che sento molto vicino, poiché iniziai proprio in quegli anni a vedere a fare attività di scouting ed in una domenica mattina del lontano 2008, vidi per la prima volta Marco giocare, lui giocava come regista di centrocampo, piedi buoni ed una gran visione, mi accorsi subito che aveva un gran talento, ed una gran personalità fin da ragazzino.  Il suo percorso è stato di alti e bassi, fino alla sua consacrazione con l’arrivo di Mister Zeman al Pescara, l’anno della conquista della serie A. Verratti che è stato scoperto dal Talent Scout Giorgio Repetto fin dai tempi dei pulcini quando giocava nella società dilettantistica a.s.d. Manoppello Arabona, dove si vedeva che aveva la stoffa del campione”.

Passiamo ora a lei, che esperienza è stata quella del corso a Coverciano?
”Sicuramente è stata un’aventura emozionante, stare al fianco di due campioni del mondo quali, Cannavaro,Oddo, E’ stata davvero una grande esperienza formativa, un corso speciale, in cui ho conosciuto delle persone dal profilo umano eccezionali, personaggi importanti, persone con un mix di caratteristiche determinanti per affermarsi su grandi palcoscenici. Non vi nascondo che il corso un pochino mi manca..nonostante sia stato molto impegnativo, lungo ben 6 settimane (non consecutive), sono stati trattati argomenti interessanti e complessi.L’esame che ho sostenuto,si è trattato di discutere di argomenti svolti durante il corso, e la discussione di una tesi a scelta, la mia intitolata: ”Per le società dilettantistiche i vari premi di preparazione sono vitali: i casi abruzzesi di Fabio Grosso e Marco Verratti”.Come docenti ho avuto la fortuna di avere dei grandi insegnanti di calcio e di vita oltre che di sport, quali: Gianfranco Piantoni, Mauro Berruto ct pallavolo maschile italiana, Viscidi Club Italia, Michele Uva, Marotta, Nani. Gianpaolo Tosel Giudice Sportivo serie A”.

Quali sono i suoi progetti per il futuro?
”Dopo aver conseguito l’abilitazione di direttore sportivo all’università del calcio Coverciano, vorrei poter iniziare da dove ho lasciato il mio  il lavoro, nel settore giovanile, avrei già un dossier studiato da me, appositamente per un settore giovanile professionistico, partendo proprio dalla base, ovvero dalla scuola calcio, cercando di formare, in primis l’uomo tifoso e  poi il giocatore del futuro. Spero presto di poter mettere in pratica questo fantastico progetto, curato nei minimi dettagli.Mi piacerebbe poter fare qualcosa per la mia città o regione”.

Grazie per la disponibilità
”A voi, un saluto ai lettori di Calciomercato Report ”.