In esclusiva ai microfoni della nostra redazione è intervenuto il direttore di RadioGoal24: Dario Fratoni, con il quale abbiamo approfondito nel dettaglio alcune delle principali trattative di mercato.
L’Inter si sta muovendo molto sul mercato, soprattutto per quanto riguarda il fronte uscite. Quali pensi saranno i prossimi colpi in casa Inter e chi potrebbe uscire ?
“Sicuramente credo che alleggerirá il reperto difensivo. Dodó e Ranocchia sembrano essere ad un passo da salutare Milano, ma non credo saranno gli unici. A centrocampo si piazzerá un nuovo innesto, probabilmente di qualità. L’unico a poter partire potrebbe essere Guarin. In attacco non penso si toccherà niente, l’arrivo di Lavezzi mi pare impossibile.”
Gabbiadini a Napoli vorrebbe trovare maggiore spazio, anche e soprattutto in vista degli Europei. Come pensi terminerà questa vicenda ? Quali squadre lo stanno realmente seguendo con interesse ?
“So di un reale interesse dello Swansea ma il calciatore non gradisce la destinazione. Dovrà sicuramente giocare di più per sperare in una convocazione in nazionale. La Sampdoria sarebbe la soluzione ideale.”
El Shaarawy è uno dei candidati al ritorno in Italia. La Fiorentina e altre squadre sono sulle sue tracce. Dove credi che si accaserà ?
“La Roma lo sta sondando solo per cautelarsi, la Fiorentina sarebbe una soluzione ma non credo che nei viola possa trovare da subito la maglia da titolare. Bologna potrebbe rappresentare la giusta scelta per il faraone, non escludo però neanche una conferma da parte del Milan, sopratutto se dovesse saltare la panchina di Mihajlovic.”
Quale sarà il colpo più importante di questa sessione di mercato ?
“La Juventus potrebbe perfezionare la rosa con qualche giocatore di qualità, se Gabbiadini trovasse la giusta collocazione potrebbe rappresentare una sorpresa in questa seconda parte di stagione.”
Quale squadra al momento ti sta piacendo per come ha gestito fino ad oggi il mercato e perché ?
“É ancora presto per fare un bilancio. La Sampdoria potrebbe rafforzarsi molto e regalare la giusta rosa a Montella.”