Contattato in esclusiva dalla nostra redazione, il diesse del Sassuolo Nereo Bonato, ha ricevuto il premio, seppur simbolico, della nostra redazione, ovvero miglior direttore sportivo del mercato di Gennaio. Ecco le sue dichiarazioni alla consegna del premio, condita da una intervista sulle scelte di questo mercato.
Vi ringrazio, speriamo che questo si tramuti sul campo.
Sulle prime scelte fatte ancora quando c’era Di Francesco: “Le scelte di mercato che abbiamo fatto sono state studiate a fine dicembre, indipendentemente dal tecnico che sedeva sulla panchina. Tutte le operazioni che abbiamo fatto, e sono state molte, sono state fatte in sintonia con la proprietà e lo staff tecnico”
Il nome di Ferrara è stato davvero valutato? Quali sono stati i problemi, sempre che ci siano stati?
“Al momento dell’esonero di Di Francesco, che ci è dispiaciuto molto in quanto è un tecnico che stimiamo ma i risultati ci hanno costretto a dare una svolta, e al momento di quella svolta abbiamo avuto un dubbio: ovvero seguire un profilo esperto o un profilo giovane, ed abbiamo optato per quello esperto, scegliendo Malesani.”
Cosa è successo nelle ultime ore di mercato con Belfodil?
“Niente. La pista Belfodil l’abbiamo abbandonata quando il giocatore ci ha detto che preferiva vivere una esperienza in Premier. È vero che c’è stato questa situazione nelle ultime ore, ma noi avevamo già acquistato Floccari e quindi non era una soluzione che poteva concretizzarsi.”