ESCLUSIVA- Ag.Fifa Cicchetti: ”Roma, tutto su Rafael. Molti club italiani su Nicolas Castillo, Inter senza Thohir devi fare un sacrificio. Milan puoi rinunciare ad El Shaarawy”

Il mercato è in fermento, per questo abbiamo contattato l’agente Fifa e grande esperto di mercato sudamericano Gianfranco Cicchetti:

Cominciamo con la Roma, cosa può dirci su Rafael, portiere che sembrerebbe ad un passo dai giallorossi?
”E’ il primo obiettivo per la porta, è stato bloccato ed opzionato da tempo. Già a gennaio c’era stata la possibilità di poterlo trasferire in Italia ma purtroppo per lungaggini burocratiche non era stato possibile anche per la mancata cessione di Stekelenburg al Fulham che come ricordiamo tutti saltò negli ultimi minuti della sessione invernale. Ha il passaporto comunitario e molto probabilmente sarà il futuro portiere della nazionale brasiliana, l’affare si concluderà per 4,5 milioni di euro a titolo definitivo”.

In molti lo paragonano a Julio Cesar, lei cosa ne pensa a riguardo?
”Si il paragone ci può stare. E’ un portiere molto esplosivo, molto forte fra i pali, ha anche una struttura fisica importante nonostante non sia altissimo, secondo me ha grandi margini di miglioramento che potrebbe mettere a frutto un’ottima esperienza in Italia anche per la qualità dei preparatori degli estremi difensori in Italia”.

Passiamo all’altra compagine di Roma, la Lazio, condivide la scelta dei biancocelesti di puntare su giocatori al di sotto dei ventiquattro anni?
”Sono favorevolissimo a questa linea, i giovani sono il futuro del calcio ovviamente ci vuole anche una componente di giocatori esperti. La Lazio deve trovare tanti Onazi, nel senso tanti giovani che escono dalla Primavera e pian piano vengono lanciati in prima squadra e valori diversi, ce ne sono diversi bravi nel settore giovanile capitolino, Keità, Cataldi, Rozzi ma penso anche a Falasca, giocatori che presto o tardi potrebbero fare la loro bellissima figura anche in prima squadra, senza dimenticare che c’è la Salernitana, club satellite di Lotito dove possono fare un’anno di esperienza e poi tornare alla base con tanti minuti nelle gambe”.

Ci concentriamo su un giocatore dal sicuro avvenire, Nicolas Castillo accostato alla Sampdoria, cosa può dirci in merito?
”E’ un giocatore che piace moltissimo al club blucerchiato ma ha un costo abbastanza elevato per essere un ’93, l’Universitad Catolica non chiede meno di cinque milioni e tende a salire, lo vedremo al più presto in Italia. In Italia piace anche a Parma alla Fiorentina, all’Udinese ma anche allo stesso Napoli, è stato seguito un pò da tutti. A gennaio è stato vicinissimo alla Juventus che però non trovò l’accordo economico, e penso che una di queste squadre riuscirà a portarlo a casa”.

Ora l’Inter, Moratti-Thohir sarebbe un’affare per i nerazzurri?
”Il suo ingresso in società è decisivo se dovesse portare quelle forze fresche in grado di finanziare il mercato e quindi raggiungere gli obiettivi che la società nerazzurra si è posta, ce ne sono diversi chiesti da Mazzarri per rinforzare la rosa, in difesa Rami del Valencia, a centrocampo Nainggolan e Gilardino per l’attacco. Se non arriverà il tycoon indonesiano, credo che almeno una cessione dolorosa dovrà essere fatta per poter finanziare il mercato, il maggiore indiziato è Guarin, valutato dai quindici ai venti milioni”.

Potrebbe essere una soluzione per la Juventus?
”E’ un giocatore che piace ma potrebbe entrare in orbita bianconera soltanto se fosse ceduto Marchisio o Vidal, Vidal è stato ritenuto incedibile, Marchisio non ancora. C’è qualche società interessata al Principino, come il Manchester United, come il Monaco e se offrissero trentacinque milioni di euro i bianconeri lo cederanno cosi’ da potersi buttare poi o su Guarin o su Kondogbia che è un altro giocatore che piace moltissimo ai vertici torinesi. Reinvestirebbero il tutto, su un centrocampista e sul tanto agognato centravanti”.

Chiudiamo con il Milan, domanda secca, i rossoneri possono fare a meno di El Shaarawy?
”Il mio personalissimo parere è che se c’è un’offerta come quella di cui si legge oggi, venticinque milioni di euro più Tevez io la accetterei subito. Si tratterebbe di una plusvalenza importantissima, il Milan avrebbe venticinque milioni da spendere sul mercato e in più un giocatore di livello internazionale come l’Apache. Sono cessioni dolorose ma possono dare la spinta per vincere, due esempi sono eclatanti nella storia del calcio: la cessione da parte della Juventus al Real Madrid di Zidane, con quei soldi i bianconeri comprarono Thuram, Nedved e Buffon, ma anche la cessione da parte dell’Inter al Barcellona per Zlatan Ibrahimovic che portò poi agli acquisti di cinque giocatori decisivi poi alla conquista del Triplete”.