Una squadra giovane, spavalda e spenseriata, forse fin troppo, tanto da poter commettere lo stesso errore per ben tre volte consecutive e perdere punti preziosi nonostante il campionato sia solo all’inizio: il Pescara erra e persevera, come prevedibile passa dall’esaltazione, alla depressione, senza mezze misure, in questo rispecchiando in pieno la carriera di Zdenek Zeman.
Dal tre a zero, al tre a tre contro il Frosinone, e poi il doppio vantaggio gettato a mare contro Salernitana e Virtus Entella, il Pescara si diverte, diverte, spreca, tanto da poter pensare di poter sottovalutare molti avversari, alla fine però è il campo ad emettere la sentenza di una squadra fino a questo momento talvolta leziosa e disorganizzata in difesa, con tanto talento si ma che dovrebbe essere accompagnato da un pizzico di umiltà in più. Quell’errore da non commettere più per far si che non diventi un’abitudine, il Pescara deve continuare a far divertire ma trovando quel giusto mix da poter far tornare a casa i suoi tifosi senza l’amaro in bocca delle ultime uscite…
Attilio Malena per TuttoB.com