MONACO DI BAVIERA – Mancano poco più di 24 ore all’andata del quarto di finale fra Bayern Monaco e Juventus. I bianconeri, come sottolineato anche da Conte, dovranno capire a che livello sono rispetto alle altre big europee. Quella col Bayern è una sfida senza dubbio affascinante, poiché i bavaresi sono vice-campioni in carica (il Chelsea, detentore della Champions, è stato eliminato proprio dalla Juventus) e sono fra i favoriti per la vittoria finale, poiché possono contare su un organico spaziale e su una forte coesione fra gli elementi della squadra. La Juventus, dunque, dovrà dare più del 100% per provare a batterli, anche se un pareggio all’Allianz Arena sarebbe comunque un ottimo risultato. I giocatori del Bayern, inoltre, daranno sicuramente il massimo, poiché la prossima stagione arriverà a Monaco Guardiola e devono fare una buona impressione già da ora per evitare di essere ceduti o accantonati.
E’ il 4-2-3-1 il modulo che userà Heynckes. In porta ovviamente ci sarà Neuer, uno dei migliori portieri del mondo insieme al suo avversario di domani, Buffon. Dubbi nella difesa a 4. Sicuri del posto a destra il capitano Lahm e a sinistra Alaba, mentre al centro Van Buyten e Jerome Boateng sono in ballottaggio per affiancare il brasiliano Dante. I difensori tedeschi dovranno stare attenti: Lahm e Dante sono diffidati e quest’ultimo va spesso in difficoltà contro attaccanti veloci. La mediana sarà presidiata da Luiz Gustavo e Bastian Schweinsteiger, senza dubbio uno dei centrocampisti più forti al mondo. In panchina, dunque, lo spagnolo Javi Martinez, arrivato in estate per 42 milioni, anche se per quanto visto finora ne vale a stento 10. Dietro all’unica punta, che sarà Mandzukic o Pizarro, visto l’infortunio di Gomez, agiranno Kroos, Muller e uno fra Robben e Ribery, con l’olandese in vantaggio, visto che il francese ha degli acciacchi. Mandzukic dunque potrebbe ritrovare Barzagli: i due sono stati compagni di squadra al Wolfsburg.
Forse per la prima volta in due anni il modulo della Juventus non è stato individuato. Il dubbio amletico di Conte è questo: affidarsi al collaudato 3-5-2 o mutarlo in un meno offensivo ma più fisico 3-5-1-1? L’allenatore bianconero, a quanto pare, deciderà solo nella riunione tecnica. Sicuramente in porta ci sarà Buffon, in un periodo di forma eccezionale. In difesa sicuri del posto Barzagli, Bonucci e Chiellini: il difensore pisano sabato ha preso una botta da Gargano, ma domani potrà essere in campo regolarmente. In caso di 3-5-2 il centrocampo sarà composto da Lichtsteiner, tenuto al riposo sabato, Marchisio, Pirlo, Vidal, che tra l’altro il Bayern vuole fortemente assicurarsi nella prossima sessione di mercato, e uno fra Peluso ed Asamoah, con l’italiano favorito. In caso di 3-5-1-1, invece, nel ruolo di Marchisio ci sarà il francese Paul Pogba. L’attacco in caso di 3-5-2 sarebbe formato da Matri e Quagliarella, mentre se Conte adotterà il 3-5-1-1 Marchisio agirà dietro al solo Matri. Vucinic non è al meglio e salvo sorprese partirà dalla panchina.
Adelmo Pagliuca