Dopo 6 giornate di campionato la nostra Serie A sta mettendo in mostra diversi aspetti interessanti.
Abbiamo visto il gioco spettacolare di Napoli e Roma che produce goal ed emozioni, la concretezza di Juve e Inter e il sorprendente entusiasmo di realtà come Lazio e Sampdoria.
In fondo alla classifica, però, c’è un dato preoccupante che fa interrogare sul livello del nostro campionato: Crotone, Verona e Benevento hanno segnato in totale solo 5 reti in 18 partite giocate.
Un dato davvero inquietante se si considera che il Crotone, che è la squadra che ha fatto il maggior numero di reti (3), due di queste le ha fatte nello scontro diretto con il Benevento con Mandragora (nella foto) e Rohden. I calabresi stanno sentendo, forse, la mancanza di Falcinelli rientrato al Sassuolo e dovranno darsi una mossa se vorranno ripetere la salvezza miracolosa dello scorso anno.
Ancora più grave la situazione per Verona e Benevento, in goal solo alla prima giornata grazie ai goal di Pazzini per gli scaligeri e Ciciretti per i campani.
L’Hellas sta attraversando un periodo particolare considerando che il bomber promozione Pazzini è finito in panchina per far spazio al giovane Kean in prestito dalla Juve e che Cerci é lontano parente della prolifica ala destra che meravigliava tutti con la maglia granata del Torino. Anche in questo caso, servirà rivedere qualcosa anche nell’impianto tattico (il mister Pecchia è sempre a rischio esonero) per migliorare la situazione di classifica.
Infine il Benevento che con le sue 6 sconfitte consecutive chiude la classifica di Serie A a 0 punti. La formazione di Baroni sta, forse, pagando il salto di categoria e in fase di mercato non si è adeguatamente rinforzata soprattutto in avanti. Ceduto al Parma per 3 milioni il bomber Ceravolo (21 reti per lui lo scorso anno) i campani hanno prelevato Iemmello da Sassuolo e Coda dalla Salernitana ma entrambi sino ad ora sono rimasti con le polvere asciutte. Riprendersi da questo avvio sarà davvero complicato ma nel calcio tutto è possibile.
Quanto descritto avvalora sempre più l’ipotesi di far ritornare la Serie A a 18, soluzione alla quale la FIGC sta lavorando già da qualche anno.