Troppo forte il disappunto nell’ambiente rossazzurro per una sconfitta umiliante che allontana sempre di più il Catania dal primo posto occupato dal Lecce, ovvero dalla promozione diretta in Serie B, e quindi la dirigenza etnea ha cominciato a sondare il terreno su possibili sostituti di Lucarelli per proseguire nel resto del campionato.
E, così, mentre Lo Monaco telefonava a Drago, ex Cesena, ed incontrava Mimmo Toscano, ex Novara, Lucarelli dirigeva l’allenamento del Catania nel primo giorno di ritiro dopo il rientro in Sicilia dalla trasferta di Monopoli.
Ieri sera il più classico dei dietrofront: un lungo incontro a Torre del Grifo tra Lo Monaco, Lucarelli e tutta la squadra con i calciatori che chiedevano al Direttore di confermare l’attuale tecnico con la convinzione che ancora nulla è perduto e che nelle restanti 11 partite di campionato si darà il massimo in campo per raggiungere l’obiettivo stagionale.
Insomma, la posizione di Lucarelli rimane critica (il rapporto con l’ambiente si è leggermente incrinato) ma la compattezza del gruppo può essere un segnale importante per il finale di campionato.