CONFERENCE LEAGUE – Amarezza Viola. Il West Ham fa festa

La Fiorentina gioca ma vince il West Ham. Possiamo sintetizzarla così la finale della Conference League di questa sera. Altra amarezza enorme per i viola che dopo la finale di Coppa Italia, persa contro l’Inter, si devono arrendere davanti il West Ham. Partita dominata dalla squadra di Vincenzo Italiano dall’inizio alla fine ma i dettagli e soprattutto la concentrazione nei momenti chiave del match hanno fatto la differenza. La partenza dei ragazzi di Italiano è ottima per atteggiamento e interpretazione della gara, tant’è che nel finale di primo tempo avrebbe siglato il meritato vantaggio con Jovic. A fermare la gioia del popolo viola e quella dell’attaccante serbo è la posizione millimetrica di fuorigioco. Nella ripresa, la Fiorentina continua sulla stessa linea del primo tempo mostrando un bel calcio. Nel momento migliore, però, arriva il rigore per gli Hammers. Tocco di mano, revisionato al Var, di Biraghi. Dagli undici metri si presenta Benrahma, il quale non sbaglia. Nonostante lo svantaggio, la Fiorentina continua a giocare e ci mette il cuore. Grande azione sul binario di destra conclusione da una sublime giocata di Bonaventura che la mette nell’angolo per l’1-1. I viola sulle ali dell’entusiasmo creano l’occasione per il 2-1 con Mandragora su un’altra splendida giocata collettiva. Cabral appoggia per l’ex Torino, il quale però non trova lo specchio della porta. La doccia gelata arriva nel finale, quando Paquetà innesca Bowen, complice un’errore difensivo, che a tu per tu con Terracciano trova il gol vittoria. Difficile da digerire ma la Fiorentina è mancata solo in alcuni momenti e in una finale non puoi permetterti di farti trovare impreparato.

A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE