Confederations Cup: Spagna-Italia, le pagelle

L’Italia perde contro la Spagna immeritatamente e si andrà a giocare la finale per il terzo posto. Mai visti gli iberici così in difficoltà negli ultimi 4 anni, ma il dominio azzurro non ha portato al tanto agognato gol. Ai rigori errore decisivo di Bonucci. Ecco le pagelle dell’incontro.

Spagna:

Casillas 7. Forse il migliore dei suoi. Se la Spagna è riuscita ad arrivare ai rigori gran parte del merito è anche suo.

Arbeloa 5. L’ex terzino del Liverpool dimostra le sue difficoltà ad alti livelli. Si perde sempre Giaccherini, che spesso ha praterie davanti a sé.

Ramos 6,5. Riesce a contrastare in alcuni casi le scorribande azzurre. Provvidenziale un suo intervento su Giaccherini nel primo tempo.

Piquè 6. E’ un attaccante aggiunto nelle palle inattive, ma non riesce mai ad essere pericoloso. In difesa soffre la velocità degli azzurri.

Jordi Alba 5. Maggio e Candreva gli fanno vedere i sorci verdi. Il giocatore sbaglia molto sia in fase offensiva sia in fase difensiva.

Busquets 6. Non entra quasi mai nel vivo del gioco, ma quando viene chiamato in causa non delude.

Xavi 5,5. E’ l’ombra di quello che abbiamo ammirato nello scorso Europeo. Il regista tocca poche palle e talvolta sbaglia appoggi facili. Prende un palo ma non basta.

Iniesta 7. Con Casillas è il migliore dei suoi. E’ l’unico a rendersi sempre pericoloso dei suoi con le sue solite giocate.

Silva 5. Tocca una palla. E la sbaglia. (Dal 53′ Navas 7. Suo il rigore decisivo. Crea non pochi problemi alla retroguardia azzurra, che soffre la sua velocità).

Pedro 6. Un po’ sottotono davanti, aiuta molto dietro quando l’Italia attacca e ciò gli vale la sufficienza. (Dall’80’ Mata 5,5. E’ più fresco dei difensori azzurri ma nonostante ciò non compie un gran lavoro).

Torres 5. Ha una sola chance, in cui si divora un gol. L’attaccante del Chelsea appare spento e commette anche qualche fallo gratuito su Pirlo che poteva risparmiarsi. (Dal 94′ Martinez 6. Agisce da “falso 9” e funge da punto di riferimento per i compagni. Tuttavia si nota facilmente che è fuori ruolo).

All. Del Bosque 5,5. Come detto non si è mai vista la Spagna giocare così male. Gli iberici sono messi male in campo e nel primo tempo giocano con la difesa troppo alta.

Italia:

Buffon 6. Non ha molti problemi se non su un tiro di Xavi che devia sul palo. Nei supplementari compie un grande intervento su Mata.

Barzagli 5,5. In difesa compie bene il suo lavoro, ma sbaglia troppi passaggi e perde troppi palloni. (Dal 46′ Montolivo 5,5. Sbaglia qualche palla di troppo e si limita alla fase di contenimento. Poteva fare di più).

Bonucci 6. Ottima la partita del centrale viterbese, che limita i giocatori offensivi della Spagna. Mezzo voto in meno per il rigore sbagliato.

Chiellini 6,5. Annulla completamente Torres e va vicino al gol di testa sugli sviluppi di un corner.

Maggio 7,5. Gioca la sua miglior partita con la maglia della Nazionale. Fa impazzire Jordi Alba e va vicino per due volte al gol, ma trova di fronte a sé un grande Casillas. Anche in fase difensiva dà il suo contributo.

Pirlo 6. Non fa una gran partita e sbaglia alcuni palloni pericolosi, ma ha comunque alcuni colpi di genio, non sfruttati dagli avanti azzurri.

De Rossi 7,5. Grandissimo lavoro da centrocampista, nel secondo tempo va a fare il difensore e anche lì si disimpegna molto bene. Non sbaglia quasi niente e i suoi lanci sono spesso precisi e mettono in difficoltà la Roja.

Giaccherini 7. Avanti e indietro per la fascia sinistra, Arbeloa spesso se lo perde e lui con la sua velocità dà non pochi problemi alla Spagna. Prende anche un palo che grida ancora vendetta.

Marchisio 6,5. La sua miglior partita in questa Confederations. A volte sparisce, ma quando ha la palla non sbaglia la misura degli appoggi e dà l’idea di poter mettere in difficoltà gli iberici. (Dal 79′ Aquilani 5,5. Sbaglia qualche pallone di troppo. Ma se quella sforbiciata entrava in porta…).

Candreva 8. Qualcuno pensava che contro la Spagna avrebbe faticato parecchio. E lui ha zittito tutti: per informazioni chiedere a Jordi Alba e Pedro, costantemente saltati dal giocatore della Lazio. Il cucchiaio ai rigori è una finezza che gli vale mezzo voto in più.

Gilardino 6,5. Ha solo una chance e non centra la porta. Aiuta però l’inserimento dei centrocampisti e fa salire la squadra. Esce stremato al termine dei tempi regolamentari. (Dal 90′ Giovinco 6. Parte da lui l’azione che porta al palo di Giaccherini. Non fa molto perché in un ruolo non suo (unica punta), ma le poche palle che tocca le smista bene).

All. Prandelli 7,5. Indovina il modulo e mette in crisi la Spagna nonostante la mancanza di Balotelli. I cambi non sono giudicabili perché tutti e tre obbligati.