MADRID-I sorteggi hanno scelto : l Real Madrid delle veterano Mourinho incontrerà il Borussia Dortmund del sorprendente Klopp.
Una sfida nella sfida, fra due scuole di pensiero, di gioco e di agire.
Due moduli praticamente speculari: due 4-2-3-1, diversi nei nomi ma simili nel modo di giocare .
Due difensori centrali che marcano a zona, due terzini che si alternano in attacco per diventare attaccanti aggiunti; in mediana due giocatori che devono coprire e fungere da diga difensiva aiutati dal rientro degli attaccanti esterni, formando così un centrocampo basso a 4, dove il trequartista si abbassa vicino a questa linea per recuperare in caso la palla e far ripartire gli attaccanti.
Un modulo quindi dispendiosissimo, soprattutto per gli uomini di fascia, costretti a macinare gioco, ad una azione ad attaccare, ad un’altra a difendere, creando superiorità numerica e appoggi per i passaggi dei compagni.
Lo stesso modulo con cui Mou vinse il triplete con l’Inter, e “costringeva” Eto’o il campione a tornare a centrocampo o, come a Barcellona, a fare addirittura il terzino.
Un modulo che forse Jürgen Klopp ha studiato molto bene, riproponendolo nel Borussia delle meraviglie. Che la sfida abbia iniziato.
Allo specchio il primo errore.
A cura di Stefano Mazzi