Una Juventus totalmente diversa in Champions League rispetto al campionato. Infatti, già all’approccio alla gara si nota la differenza: più aggressività, voglia di arrivare prima sulla palla e consapevolezza delle proprie forze. Altro aspetto da notare è la facilità di creare manovre offensive e soprattutto la concretezza. Questo ultimo aspetto viene rispolverato e fa ben sperare. La squadra di Pirlo ha naturalmente bisogno di tempo per consolidarsi ma i segnali visti in Europa evidenziano che la strada è quella giusta. Una partita preparata nel dettaglio: studio iniziale poi il vantaggio con gestione totale del match fino al gol della sicurezza. Doppietta di Morata, lo spagnolo ha iniziato a carburare come tutta la squadra: identità trovata.
A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE