Dopo un primo tempo balbettante della Juve, il Tottenham era passato in vantaggio grazie a una rete fortunosa di Son, la Juve di Massimiliano Allegri schierata con un 4-4-2 sembrava assente, così come Higuain e Dybala, sicuramente non al meglio della forma ( visti i vari acciacchi fisici). Nel secondo tempo ecco la svolta: Lichtsteiner al posto di Benatia, che si era infortunato e Barzagli da terzino passa alla linea centrale della difesa, infine entra Asamoah, con Alex Sandro che si posiziona da ala sinistra. Immediato il pareggio, siglato da Higuain, imbeccato da un colpo di testa di Khedira su cross di Lichtsteiner e il Pipita dopo si trasforma da assist-man per Dybala, che proprio non poteva sbagliare in fuga solitaria verso Lloris. Juve che suda e fatica, ma vince a Wembley, portandosi ai quarti di Champions League. Bisognerà però migliorare il gioco, se si vorrà puntare con più decisione verso la finale di Kiev.
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