Impresa solo sfiorata per l’Inter di Simone Inzaghi ad Anfield contro il Liverpool di Jurgen Klopp. Il fortino degli inglesi cade dopo ventotto gare di imbattibilità (ventuno successi e sette pareggi), un gol straordinario di Lautaro Martinez, che poco prima si divora una chance importante, ma si rifà alla grande con un destro al volo che trafigge Allison. Primo tempo con il Liverpool in pressione, l’Inter si copre con ordine, dando la sensazione di essere dentro al match. La troppa foga costa il secondo giallo a Sanchez nel secondo tempo complicando l’impresa.
L’assenza di Barella ha tolto la corsa che sarebbe servita in determinati momenti del doppio confronto, la prova di Skrniar anche nel secondo tempo merita più di un applauso, prima da braccetto di destra, poi da centrale, complice lo stop di De Vrij, anche Vidal, pur non avendo lo smalto di un tempo, è un leone mai domo, anche impedendo a Dias di pareggiare i conti a pochi secondi dal gong. Lautaro trova dunque il gol più bello della sua carriera in Champions, dimostrando classe e prontezza di riflessi. L’Inter esce a testa altissima dal doppio confronto, la strada è quella giusta per proseguire il percorso di crescita intrapreso dall’inizio dell’era Conte. Nerazzurri più europei, che escono dalla competizione con più di qualche rimpianto. La consapevolezza di aver dato tutto, e di aver onorato fino alla fine la maglia…