Il 6 marzo 2011 Daniele Ragatzu, seconda punta all’epoca 19enne, segna il suo quarto gol in Serie A, con la maglia del Cagliari contro il Bologna. Da allora la carriera del giocatore, considerato uno dei migliori prospetti del calcio italiano, ha avuto un crollo clamoroso. Nelle quattro stagioni successive, infatti, Ragatzu mette a segno solo 4 reti in 57 presenze fra Gubbio, Pro Vercelli e Lanciano. Qualche timido segnale di ripresa arriva con la maglia del Rimini, con cui segna 4 gol in 17 presenze.
A dare una seconda chance a Ragatzu è stata la sinergia fra Cagliari ed Olbia, che ha permesso ai rossoblù di recuperare e lanciare alcuni giocatori, ultimi fra i quali Cossu (che per un piccolo periodo è tornato in A dopo un’esperienza con l’Olbia) e Pinna. Fra questi vi è anche Ragatzu: il calciatore ha cambiato il suo modo di giocare, distaccandosi sempre di più dal ruolo di seconda punta e diventando un centravanti puro. I grandi progressi fatti ad Olbia sono stati notati dal Cagliari, che, dopo i suoi 33 gol in 3 anni in Serie C, ha deciso di riportarlo a casa. Ragatzu è tornato al gol coi rossoblù in Coppa Italia, mentre oggi ha regalato un punto pesante al Cagliari, pareggiando al 90′ contro il Sassuolo.