Ancora una serata buia per il Barcellona di Leo Messi e compagni: dopo la pesante sconfitta subita in Liga dal Levante (3-1) di appena tre giorni fa, la formazione di Valverde sciupa una ghiotta occasione per allungare un piede agli ottavi di questa Champions League e impatta davanti al proprio pubblico contro lo Slavia Praga (0-0).
Con questo imprevisto risultato, che chiaramente non rende felice nessuno nello spogliatoio blaugrana, la qualificazione sarà tutta da decidere, paradossalmente, nei prossimi due match contro Inter e Borussia Dortmund. Ciò che preoccupa principalmente, al di là di questo magro 0-0, è la difficoltà che i campioni di Spagna stanno trovando nello sviluppare il proprio, conosciuto e ammirato stile di gioco.
Troppo spesso gli uomini di Valverde ripongono le proprie speranze nei piedi del fenomeno con la 10 sulle spalle, in attesa che si “inventi” qualcosa. Più che lecito, verrebbe da dire, dato il momento che sta vivendo l’argentino (7 gol e 5 assist) da quando ha recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal prato verde durante le primissime uscite.
Tornando all’impegno di questa sera con lo Slavia, il Barça ha come al solito mantenuto il dominio del possesso (62,5%), ma è clamorosamente mancata la precisione. E quando si hanno in campo quei fior di giocatori, il naso comincia automaticamente a storcerti.
In Liga, nonostante le 3 sconfitte incassate in queste prime undici apparizioni, Messi&Co sono al comando, ma in coabitazione con Real Madrid e Real Sociedad, mentre Atletico Madrid e Siviglia distano una sola lunghezza, dato che non può fare a meno di creare preoccupazione.
Riuscirà “El Txingurri” Valverde a riprendere in mano le redini del suo Barça, restituendole la brillantezza che sembra aver perso, o sarà necessario un cambio in panchina? Per ora l’ex tecnico del Bilbao resta sotto esame…
Ferdinando Gagliotti