Giornata ricca di pareggi quella di sabato: due gli incontri, ovvero Cremonese-Pescara e Salernitana-Palermo, terminati con le squadre che raccolgono un punto a testa. Clamoroso ciò che è successo allo stadio “Giovanni Zini” di Cremona con la partita che risulta piena di colpi di scena e capovolgimenti di fronte da entrambe le parti: alla mezz’ora di gioco su assist di Carretta, Castrovilli porta in vantaggio i padroni di casa concludendo a rete con un piattone destro. Nulla ha potuto l’estremo difensore avversario poiché risulta fatale lo svarione difensivo della retroguardia dei Delfini. Nei secondi quarantacinque minuti succede il putiferio in meno di 5 minuti: al 53′ la reazione scomposta di Leandro che colpisce volontariamente Marras causa l’espulsione del centrocampista con la casacca 19. Successivamente, dopo due minuti, il direttore di gara estrae per la seconda volta il cartellino rosso per somma di ammonizioni, questa volta ai danni di chi aveva subito la gomitata in precedenza ovvero Marras. Una volta ristabilita la parità numerica è il Pescara che ne esce meglio da questa situazione confusionaria segando l’uno a uno nel recupero grazie alla marcatura di Mancuso.
Si conclude a reti bianche la gara fra Salernitana e Palermo con le due compagini, che nella prima uscita stagionale in cadetteria decidono di non farsi male. Il match è stato molto equilibrato da ambo le parti e l’agonismo ha prevalso sul bel gioco e sullo spettacolo da offrire ai tifosi presenti sugli spalti dell’Arechi di Salerno.
Vince e convince il Venezia di Vecchi che si impone per uno a zero contro lo Spezia. In pieno recupero giunge il gol di Bentivoglio per i veneti che raccoglie l’assist vincente di Di Mariano e scaglia dalla distanza un bolide reso imparabile per Lamanna dopo la deviazione involontaria di Mora. Grande prestazione dei verde arancio che dopo essere passati avanti chiudono perfettamente tutti gli spazi senza concedere nulla all’avversario.