Tra calcio giocato e tracce di calciomercato nella chiacchierata tra Dario Lignana e Antonio Burdi:
Si va verso il finale di stagione, quale squadra in vetta secondo te avrà la meglio e perchè?
”E’ difficile dirlo ora in quanto ci sono 4 squadre in sette punti. Però certamente ora il Milan è quella che psicologicamente sta meglio. Preoccupa il calo di risultati che l’Inter ha avuto nell’ultimo mese. Reputo però la squadra nerazzurra sulla carta la più forte tra le quattro nell’’undici di partenza. Quello che penalizza l’Inter è la poca profondità della rosa, con le riserve non all’altezza dei titolari. Condizione che ha pagato amaramente in Europa. Il Napoli sta facendo un buonissimo campionato, perfettamente all’altezza delle aspettative. Guai a dar per morta però la Juventus, anche perché tra due settimane ci sarà il big match con l’Inter e se per caso dovesse vincerlo si riaprirebbe tutto. Nelle prossime settimane avremo maggiori risposte.
Non solo in vetta, anche la lotta salvezza rimane ancora aperta. Come credi andrà a finire?
”Penso che la griglia attuale per quanto riguarda le ultime tre, sarà alla fine quella definitiva. Non me ne vogliano in tifosi di Salernitana, Genoa e Venezia, ma c’è un Cagliari in grande ripresa che ha fatto un girone di ritorno importantissimo. Non dimentichiamoci però che la Salernitana ha due partite in meno e vorrei vedere se le vincesse entrambe cosa potrebbe succedere. A volte il calcio è imprevedibile. La Sampdoria non essendo ancora tagliata fuori penso che debba darsi una svegliata e debba stare comunque molto attenta”.
Quale squadra, a tuo parere, ha fatto un buon lavoro nel mercato di Gennaio e quali acquisti ti hanno maggiormente sorpreso?
”A parte Vlahovic alla Juve e Gosens all’Inter non ci sono state grosse operazioni in termini economici. L’acquisto di Dusan non lo possiamo ancora giudicare perché è un acquisto che darà i suoi frutti nel tempo. Anche perché reputo la Juve una squadra incompleta e da migliorare il prossimo anno, soprattutto a centrocampo, nonostante l’acquisto di Zakaria. Penso che la Sampdoria si sia mossa bene, con l’ingresso di Rincon, Conti, Sensi, Sabiri, ecc. Tutti ottimi giocatori, con Sensi più di tutti, che se non avesse tutti quei problemi fisici, sarebbe un giocatore da grande squadra”.
Si fanno molti nomi per il mercato estivo, quali saranno i big a cambiare maglia e verso quale destinazione?
”Penso che il nome caldissimo attualmente sia Bremer del Torino. Giocatore che personalmente reputo il difensore più forte della Serie A. Sembra che l’Inter sia in vantaggio, ma pare che ci sia stato più di un sondaggio di big europee, una su tutte il Bayern Monaco. Ci sarà folta concorrenza questa estate per cercare di accaparrarselo, sempre che Cairo lo lasci partire. Il Milan penso, prenderà il difensore tanto cercato, con Botman del Lille prima preferenza. Però bisognerà capire formula e costi dell’operazione, perché Maldini ci ha dimostrato che non è nella politica del club fare operazioni onerose, bensì operazioni ben mirate dal punto di vista economico. E il Lille a quanto pare non chiede meno di 40-50 milioni. Fatto sta, che sia o meno il difensore olandese il prescelto, penso che un difensore lo prenderà. Bisognerà anche intervenire nel reparto d’attacco, iniziando a ragionare, sul post Ibrahimovic. Gli altri giocatori, che saranno protagonisti di un mercato bollente, saranno i tanto discussi talenti del Sassuolo, Scamacca e Frattesi, con l’Inter che sembra più che interessata ad accaparrarseli. Però non saranno operazioni facili, essendo il Sassuolo una bottega cara. Sono sicuro però che già in questi mesi ne stiamo discutendo i due club”.
Parlaci dei talenti della tua scuderia..
”Vi faccio solo alcuni nomi, seguendone diversi: Flavio Giannini, portiere classe 2000, attualmente al Giarre. Si tratta di un portiere con più di 120 presenze in Serie D, ex Ostiamare e Fc Messina, che è pronto per il grande salto in Serie C. Questa estate lavoreremo per accontentare il ragazzo a fare il salto di categoria. Un altro ragazzo di grande talento che seguo è Vincenzo Cirrottola, Classe 2003, prima punta di proprietà del Monopoli. Quest’anno ha realizzato ben 8 reti, risultando il miglior marcatore della sua squadra e vincendo il Campionato di Primavera 3. Si tratta di un attaccante moderno, con gran fiuto del gol e che vede benissimo la porta. Questa estate parleremo con il Monopoli che capire quale sarà il suo futuro, lavorando insieme al club per garantire il miglior percorso al ragazzo. Poi c’è Andrea Bottalico, classe 1998, playmaker mancino dell’ Athletic Carpi. Ha già fatto la serie C con le maglie di Fidelis Andria e Bisceglie. Classico play puro, con visione di gioco, precisione nei passaggi. Giocatore importante. Altro ragazzo che sta facendo benissimo è Luca Petruccetti, classe 2000, centrocampista centrale dell’ Fc Francavilla. Ex settore giovanile di Virtus Francavilla e Bari. Classico perno di centrocampo, bravo nelle due fasi e molto dinamico. Sta dando il suo importante contributo alla squadra, che si trova attualmente al secondo posto in classifica insieme al Bitonto nel girone H di serie D”.