Verona, è piena crisi

Per un Chievo che torna a sorridere c’è un Verona che invece piange. E’ un’aria pesante quella che si respira nello spogliatoio della formazione scaligera. Il nuovo anno, iniziato con il pari di Empoli e la vittoria interna contro il Parma, è proseguito malissimo. Troppo pochi 7 punti nel 2015, soprattutto per una squadra che lotta per la salvezza e che non ha affrontato squadre irresistibili. Dal 6-1 dello Juventus Stadium in Coppa Italia, dal quale probabilmente la squadra di Mandorlini n’è uscita traumatizzata, eccezion fatta per l’1-0 casalingo contro l’Atalanta, ci sono state sempre e solo sconfitte. I 3 punti fatti sui 15 disponibili rendono l’idea di quanto poco abbiano ottenuto fin qui i veneti. Peggio ha fatto solo il Parma, per il quale però ci sono tutte le varianti del caso. Il calendario non è certo dalla parte degli scaligeri: la prossima di campionato vede arrivare al Bentegodi la Roma; poi, nelle successive sei partite, ci saranno contro Milan, Napoli, Lazio e Inter. Insomma, una situazione difficile quella del Verona che necessità al più presto di ritrovarsi e, seppur le gare future sono ostiche, Mandorlini deve iniettare la cura giusta ai suoi, così che si torni a respirare un’aria più leggera e piacevole…