Una magia di Togni al 95′ regala i tre punti al Pescara

PESCARA – Vittoria all’ultimo secondo per il Pescara, che batte per 2-1 il Catania. Gli abruzzesi ora non sono più in zona retrocessione.

Inizia decisamente meglio il Catania. La squadra di Maran ci prova al 3′ con Barrientos, palla a lato. Al 12′ erroraccio di Terlizzi che si fa soffiare la sfera da Castro, che però centra il palo. Al 23′ al suo primo affondo il Pescara passa. Weiss serve Celik che lascia partire una conclusione che non lascia scampo ad Andujar. Al 36′ Izco appoggia per Barrientos, che realizza un gran gol da fuori area: 1-1. Al 40′ tentativo di Marchese, palla a lato. Risponde la squadra di Bergodi con Abbruscato al 45′, ma il suo colpo di testa non impensierisce l’estremo difensore etneo.

Al 52′ ancora Celik, nulla da fare. Tre minuti dopo grande intervento di Perin su Spolli. All’85’ il portiere ex Padova si ripete su Bellusci. Risponde il Pescara all’89’ con Caprari, che da solo davanti ad Andujar tocca male. Quattro minuti di recupero. Al 94′ l’arbitro fischia calcio di punizione per la squadra di casa e decide di farla battere, nonostante sia stato sforato il tempo concesso. Parte Togni, Andujar sbaglia il tempo dell’intervento e non ci arriva: una vera e propria favola per il fantasista brasiliano, che fino a due stagioni fa giocava al Sorrento e mai avrebbe pensato di giocare e segnare in A prima dell’avvento di Bergodi. Il match si chiude con le lacrime di gioia di Togni: Pescara batte Catania 2-1.

Pescara (4-3-1-2): Perin; Balzano, Terlizzi, Capuano, Modesto (dal 67′ Zanon); Nielsen, Togni, Bjarnason; Weiss (dall’80’ Caprari); Abbruscato, Celik. All. Bergodi.

Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez (dal 42′ Bellusci), Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Castro, Gomez (dal 76′ Morimoto), Barrientos. All. Maran.

Arbitro: Romeo.

Marcatori: 23′ Celik (P), 36′ Barrientos (C), 95′ pun. Togni (P).

Ammoniti: Barrientos (C), Izco (C), Celik (P).

Adelmo Pagliuca