“Sei mesi prima che mi potessi trasferire alla Roma avevo firmato un nuovo contratto con lo United e dopo aver sentito le voci sul possibile arrivo di Harry Maguire non ero preoccupato. Nelle ultime annate nonostante gli arrivi di diversi difensori avevo sempre dato il meglio di me e mi ero guadagnato la maglia da titolare in diverse occasioni grazie al lavoro in allenamento. Solskjaer nell’ultima stagione mi aveva fatto scendere in campo in diverse occasioni e parlando con lui ero sicuro di poter disputare circa 20-25 partite. Poi verso la fine del mercato mi è arrivata la chiamata della Roma, che mi parlò di circa 40-50 gare in un’annata, ovvero il doppio di quanto promesso dal Manchester. Ovviamente con la nascita di mio figlio non è stato facile trasferirmi a Roma, ma mia moglie ha appoggiato la mia volontà, perciò è risultato tutto più semplice. Il mio primo mese nella capitale l’ho passato in un albergo e per fortuna da una settimana a questa parte, ho acquistato una casa. Ilmister fin dall’inizio ha posto come obbiettivo la vittoria di un trofeo oltre che il raggiungimento dei primi quattro posti per poter prender parte alla prossima edizione della Champions League”.
Articolo a cura di Simone Cataldo
