Simone, l’Inzaghi che non ti aspetti.

IMG_20171005_074017Fino ad un paio di anni fa al cognome Inzaghi si associava subito il nome di Pippo, in riferimento al grande centravanti ex Juventus e Milan. Filippo Inzaghi, infatti, è stato per anni uno degli attaccanti più prolifici della nostra Serie A e nello stesso periodo il fratello minore Simone si faceva notare con le maglie di Piacenza e Lazio ma per tutti era solo il fratello minore di Pippo, ovvero Inzaghino.

Appese le scarpe al chiodo, entrambi i fratelli Inzaghi hanno intrapreso la carriera da allenatore ma in panchina le soddisfazioni più importanti, almeno sino ad ora, le ha raccolte maggiormente Simone.

Pippo, infatti, dopo la trafila nelle giovanili del Milan ha provato il grande salto sulla panchina rossonera ma il suo Milan non ha ottenuto grandi successi, anzi Inzaghi dovette lasciare l’incarico dopo solo una stagione più che delude. Adesso Pippo guida il Venezia in Serie B dopo aver vinto meritatamente il campionato di Lega Pro dello scorso anno e spera di continuare in Laguna un percorso migliore rispetto a quello in rossonero.

Nettamente diverso, invece, il periodo che sta vivendo Simone Inzaghi. Anche lui ha iniziato con le formazioni giovanili della Lazio, per poi subentrare a Stefano Pioli alla fine del campionato 2015-2016. Lo scorso anno sembrava destinato in Serie B alla Salernitana, ma il dietrofront di Bielsa spinse Lotito a richiamarlo sulla panchina biancoceleste.

A Roma Simone si sta facendo apprezzare per il suo ottimo lavoro che ha già portato alla vittoria nella Supercoppa Italiana contro la Juventus, la finale di Coppa Italia dello scorso anno con derby contro la Roma vinto in semifinale e più in generale un gioco entusiasmante che fanno della Lazio una delle squadre più divertenti da seguire.

Insomma, dopo aver vissuto da calciatore all’ombra del fratello più famoso, oggi Simone è l’Inzaghi più visto e ricercato ed in tal senso pare che la Juve lo stia seguendo per affidargli la panchina dopo l’addio di Allegri.