Sì o no, cosa va, cosa non va: Chievo-Juventus

SmartSelect_20180819-134224_GoogleNella prima gara di questo nuovo campionato la Juventus espugna il Bentegodi col risultato di 2-3. I bianconeri passano in vantaggio già al 3′ con Khedira, ma il Chievo rimonta con Stepnski al 39′ e Giaccherini su rigore al 56′. Nel finale la squadra di Allegri ribalta nuovamente il risultato con l’autogol di Bani al 75′ e la rete decisiva di Bernardeschi al 93′. Andiamo ad analizzare gli aspetti positivi e negativi emersi dalla partita di ieri per le due squadre.

Chievo – Sì – Cosa va

La difesa – Nonostante i tre gol subiti, il Chievo difensivamente ha fatto una grandissima partita. Da 8 in pagella le prestazioni di Sorrentino Cacciatore, bene anche gli altri difensori Rossettini, Tomovic Bani, sfortunato protagonista del 2-2 della Juventus.

Giaccherini – L’ex di turno si rende protagonista di una buona gara e realizza anche il rigore del 2-1. Si tratta di un calciatore che può risultare molto utile al Chievo nel corso della stagione, in primis per la sua duttilità.

Chievo – No – Cosa non va

Il centrocampo – Nonostante fosse molto folto, il reparto mediano del Chievo non si è reso protagonista di una buona gara. Hetemaj e Rigoni non sono riusciti a dare il giusto supporto a Radovanovic.

L’atteggiamento – Quando si gioca in maniera così difensiva prima o poi si prende gol, soprattutto se l’altra squadra ha gente come Cristiano Ronaldo e Douglas Costa. Troppo poche, seppur pericolose, le ripartenze del Chievo, che avrebbe dovuto osare un po’ di più, soprattutto per le lacune difensive mostrate dalla Juventus.

Juventus- Sì – Cosa va

La fase offensiva – Sono stati ben 26 i tiri della Juventus nella partita di ieri. L’asse Costa-Ronaldo prima e Ronaldo-Mandzukic poi si è reso molto pericoloso, dando spesso grattacapi al Chievo. Buona anche la spinta di Cancelo.

Alex Sandro – Dopo una stagione al di sotto dei suoi livelli, il laterale brasiliano inizia benissimo la nuova stagione, risultando fra i migliori in campo.

Juventus – No – Cosa non va

La difesa – Due gol subiti sono tanti, soprattutto visto che il Chievo ha creato poco. Male in fase difensiva Bonucci, che ha invece fatro una buona partita in impostazione, e Cancelo, che ha reso molto meglio nella metà campo del Chievo.

Dybala – Partita da dimenticare per l’argentino, che fra le linee non è mai riuscito a proporsi con decisione ed è finito nella trappola tesa da Bani e Rossettini.