Serie A, le ultime dai campi

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L’ultima chiamata per il Milan, la difficile trasferta della Samp a Torino e una delicatissima sfida salvezza. Questo ci offre la quindicesima giornata, la penultima prima della sosta natalizia.

La Domenica di calcio si apre con l’anticipo delle 12.30 che vedrà’ impegnate Juventus e Sampdria. La prima, dopo il pareggio di Firenze, ripropone la difesa a 4 con Padoin preferito a Evra. A centrocampo rientra Marchisio. In attacco coppia Tevez-Morata. Mihajlovic deve fare a meno di Silvestre, perno della difesa blucerchiata e lo sostituisce con Gastaldello. In attacco affianco ad Okaka ed Eder preferito Soriano a Gabbiadini.

Match clou delle 15 quello del Ferraris con la Roma a caccia di certezze e con il Genoa che vuole continuare a stupire. Gasperini conferma gli stessi undici che hanno sconfitto il Milan ad eccezione di Kucka che accusa problemi di lombalgia. Al suo posto Iago. Nei giallorossi confermato il tridente Totti-Gervinho-Liaijc che poco ha brillato in Champions. In difesa Florenzi preferito a Torosodis, al centro sicuro Astori. In dubbio Manolas che accusa fastidi alla caviglia.

Seguono Parma-Cagliari e Udinese-Fiorentina. Al Tardini Donadoni ritrova Mirante e conferma la coppia Palladino-Cassano. Da notare il ritorno tra i convocati di Paletta. Zeman invece deve fare ancora a meno di Sau e si affida a Longo coadiuvato da Farias e Cossu.

Stramaccioni al Friuli schiera il centrocampo a cinque con Bruno Fernandes alle spalle di Di Natale. Di fronte il Verona che sostituisce Rafael(infortunato) con Benussi e impiega Moras al posto dello squalificato Marquez. Davanti ancora il trio Lazaros-Toni-Nico Lopez.

Alle 18 Di Carlo, neo mister del Cesena, cerca l’impresa con la Viola. Nessun brusco cambiamento nei romagnoli che si affidano al solito 3-5-2 con Defrel a supportare Hugo Almeida. Sulla fascia spazio a Mazzotta. Montella, che deve fare a meno di Cuadrado e Babacar, si affida a Gomez e sceglie Mati Fernandez come partner d’attacco.

Il big-match di giornata però è quello di San Siro dove il Milan non può fallire l’aggancio al Napoli di Benitez che conferma i quattro davanti che hanno schiantato lo Sparta Praga. A centrocampo Gargano e Jorginho dovrebbero avere la meglio su Inler e David Lopez.  I rossoneri sono ancora in emergenza in difesa e spostano Bonaventura nei tre in attacco per fare spazio a Montolivo con ai lati Muntari e De Jong. Davanti Menez e El Shaarawy con l’ex Atalanta hanno il compito di fare male alla squadra campana.

A cura di Arturo Calcagni