La 28esima giornata di Serie A si chiude con due partite che preannunciano spettacolo: Lazio-Fiorentina e Inter-Bolonga. All’Olimpico di Roma, la Lazio, dopo la bella prestazione di Stoccarda, vuole i 3 punti contro una Fiorentina affamata di vittorie e a caccia di un posto in Europa. L’Inter, dopo al pesante debacle subita in Europa League, cerca la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo il successo in rimonta di Catania; il Bologna di Pioli, che nelle ultime giornate ha messo in mostra un calcio spumeggiante, vuole mietere una big importante e portare a casa 3 punti fondamentali per la classifica.
MILANO- Nella notte di Milano si festeggia la partita numero 600 in Serie A di Javier Zanetti e anche i 105 anni di storia della società neroazzurra. Bologna che parte fortissimo e al terzo minuto sfiora il gol con Gabbiadini che calcia sull’esterno della rete. Pochi minuti dopo, Gilardino su assist di Diamanti, calcia di poco a lato. L’Inter che dopo i primi minuti di sbandamento prova a fare la partita ma il possesso palla neroazzurro non da i risultati sperati. La squadra di Stramaccioni non riesce a creare pericoli alla porta difesa da Curci perdendo continuamente palloni a centrocampo, i tifosi spazientiti iniziano a fischiare Gargano e Schelotto. Il primo tempo finisce qua; un Inter fischiatissima che non ha mai calciato in porta nei primi 45 minuti a differenza di un Bologna propositivo che ha sfiorato il vantaggio più volte. La squadra di Stramaccioni, nella ripresa, sembra entrare in campo con un piglio diverso ma al minuto 56 il Bologna passa in vantaggio: lancio di Perez per Gilardino che in spaccata batte Carrizo e gela San Siro. L’Inter prova a reagire e inizia a creare pericoli a Curci. Il portiere degli emiliani è bravissimo ad anticipare prima Ranocchia e poi a parare la bomba dalla distanza di Guarin. I neroazzurri negli ultimi minuti ci provano con la forza della disperazione ma uno straordinario Curci para anche l’impossibile. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine. Per l’Inter è notte fonda mentre il Bologna continua il trend positivo conquistando 3 punti importanti.
Il tabellino:
INTER: (4-2-3-1) 30 Carrizo; 4 Zanetti, 23 Ranocchia, 40 Juan Jesus, 31 Pereira; 21 Gargano, 5 Stankovic (54′ Kovacic); 7 Schelotto (65′ Cambiasso), 14 Guarin, 24 Benassi (45′ Cassano); 8 Palacio.
BOLOGNA: (4-2-3-1) 1 Curci; 8 Garics, 5 Antonsson, 43 Sorensen (45′ Naldo), 3 Morleo; 15 Perez (77′ Guarente), 19 Christodoulopoulos; 23 Diamanti, 6 Taider, 18 Gabbiadini; 10 Gilardino (60′ Khrin)
Arbitro: Calvarese
Ammoniti: Gabbiadini (B); Stankovic (I); Juan Jesus (I); Naldo (B)
Espulsi:
ROMA- Inizia forte la Lazio con Floccari che sfiora la rete al terzo minuto. La Fiorentina man mano che passano i minuti prende sempre più coraggio e al minuto 16 trova il vantaggio: bella azione di Ljajic che scarica al limite per Borja Valero, lo spagnolo fa un velo bellissimo per Jovetic che col piattone batte Marchetti. Splendida azione della squadra di Montella che permette a Jovetic di tornare al gol anche fuori casa. La Lazio soffre un pò ma alla mezz’ora inizia a reagire prima con Floccari, murato al momento del tiro, e poi con Dias che non riesce a deviare il cross basso di Gonzalez. L’ultima mezz’ora della prima frazione è tutta dei padroni di casa che cercano in tutti i modi il pareggio ma senza riuscirci. Pochi minuti dopo l’inizio della seconda frazione, la Fiorentina trova il raddoppio: grande punizione di Ljajic che beffa Marchetti sul proprio palo. Dopo il raddoppio la formazione di Montella concede un po di campo alla Lazio ma senza rischiare troppo. Negli ultimi minuti prima Onazi, con un tiro da fuori, e poi Floccari provano a riaprire il match ma Viviano dice di no. Continua il momento magico della Fiorentina che, grazie alla sconfitta dell’Inter, sale al quarto posto in solitaria. Lazio che subisce una brusca frenata alla corsa terzo posto.
Il tabellino:
LAZIO: Marchetti; Cana, Dias, Radu; Pereirinha, Ledesma (69′ Mauri), Ederson (46′ Kozak), Hernanes (57′ Onazi), Gonzalez, Lulic; Floccari
FIORENTINA: Viviano; Tomovic, Savic, Rodriguez, Pasqual; Cuadrado (86′ Romulo), Pizarro, Migliaccio, Borja Valero (87′ Sissoko); Jovetic, Ljajic (67′ Ljajic)
Arbitro: Gervasoni
Ammoniti: Hernanes (L); Cana (L);
Espulsi: