La trentaquattresima giornata di Serie A della domenica evidenzia il primo verdetto ufficiale, ovvero la retrocessione della Spal in cadetteria. Non solo, sù al vertice l’Inter sbatte sul muro della Roma restando così a 5 punti dalla Juventus, che scende in campo stasera contro la Lazio. Lo scontro salvezza tra Genoa e Lecce va ai liguri. Insomma, si entra nel cuore della stagione dove ogni punto potrebbe risultare fondamentale.
La Sampdoria trascinata da Fabio Quagliarella ribalta il Parma e vede sempre più vicino il traguardo salvezza. Si conferma l’uomo dai gol impossibili: un autentico capolavoro il 2-2 e mette lo zampino in occasione del sorpasso servendo l’assist a Bonazzoli.
Jaromir Zmrhal condanna la Spal alla retrocessione e concede una gioia al Brescia. Doppietta da protagonista assoluto. Sempre puntuale e preciso in ogni occasione e si rivela bomber.
Franck Ribery da urlo e la Fiorentina vede la luce: 37 anni e non sentirli, dipinge poesia in mezzo al campo. Instancabile e tuttofare.
Il Genoa vince la partita della vita contro il Lecce e va a +4. Filip Jagiello decisivo. Il polacco entra e trova la rete (con la complicità di Gabriel). Impatto ottimo, bei movimenti e tanto coraggio. Trova il gol che potrebbe risultare decisivo per la salvezza dei rossoblu.
Il Napoli vince all’ultimo respiro grazie al gioiellino di Matteo Politano. Giocatore con colpi da genio e voglia di esprimersi al meglio. Un gol che potrebbe aprire una nuova strada per il suo futuro: qualità, precisione e essere decisivo nei momenti chiave.
La Roma si affida a Roger Ibanez e disinnesca l’attacco nerazzurro. Prestazione maiuscola del difensore brasiliano: detta i tempi al proprio reparto, chirurgico in fase di chiusura ma anche in disimpegno fa notare le sue qualità.
A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE